Il Viminale aumenta i controlli e gli amministratori locali corrono ai ripari per impedire assembramenti nella notte di San Lorenzo e a Ferragosto, mentre aumentano i contagi
La notte di San Lorenzo e Ferragosto preoccupano il Viminale e le autorità locali. Il ministero dell’Interno ha aumentato i controlli sui locali, con un aumento di sanzioni e chiusure per le attività che non rispettano le regole. Solo sabato cento locali sono stati chiusi a causa dell’inosservanza delle norme anti contagio. Tra questi anche la discoteca Byblos di Misano Adriatico (Rimini), che resterà chiusa per cinque giorni.
Sopralluoghi anche in Salento e in altre luoghi simbolo del turismo nazionale. A Roma un gruppo di agenti in abiti civili e in divisa ha effettuato un blitz in un famoso locale della zona nord della Capitale, adibito a discoteca, dove un migliaio di persone erano intente a ballare a distanza ravvicinata, senza dispositivi di protezione. Per il locale è scattato, oltre alla sanzione, anche la chiusura dell’attività per tre giorni.
La preoccupazione in questo momento è rivolta soprattutto ai più giovani. Dal bollettino di ieri emerge un aumento dei contagi nonostante il calo del numero dei tamponi effettuati ed è diminuita l’età media dei contagiati: ben il 50% ha tra i 20 e i 50 anni, con un aumento importante anche tra gli under 19.
La movida preoccupa anche gli amministratori locali. Per evitare falò in spiaggia e assembramenti per la notte delle stelle cadenti, governatori e sindaci sono corsi ai ripari.
In Sicilia il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato una nuova ordinanza con regole più stringenti. Nell’isola le discoteche e negli esercizi pubblici similari sono vietati gli eventi al chiuso, mentre per quelli all’aperto si fa riferimento alle linee guida recepite dal Dpcm e predisposte dalla Conferenza delle Regioni, individuando i principi di distanziamento, obbligo della mascherina e riduzione della capienza massima per garantire il distanziamento previsto nelle aree destinate al ballo, come riporta PalermoToday. La nuova ordinanza invita le Prefetture e i sindaci a predisporre controlli nell’ambito delle rispettive competenze e prevede inoltre il massimo delle sanzioni amministrative per i trasgressori delle disposizioni. In particolare, per le serate di Ferragosto, per agevolare l’organizzazione di controlli adeguati da parte delle autorità di pubblica sicurezza competenti, il governatore ha disposto l’obbligo di comunicazione entro le 48 ore antecedenti all’evento per gli esercenti delle attività destinate al ballo e con afflusso di pubblico numeroso.
A Modica il sindaco ha chiuso le spiagge di Marina di Modica e Maganuco per le serate del 10 e 14 agosto, per evitare pericolosi assembramenti. Stessa decisione anche da pare del primo cittadino di Scicli. Divieti simili anche in altre località. A Numana, nella riviera del Conero (Ancona), vietati tende, campeggio libero e falò. Stretta anche in altri comuni marchigiani e abruzzesi. A Gallipoli e Ragusa volontari e Protezione civile in campo per controllare i litorali.
Today.it