di Cesare Lanza per LaVerità
Silvio Berlusconi
Il Cav torna alla ribalta con l’intervista alla Verità: «governo di unità nazionale è impossibile», «La via maestra sono le urne», «La maggioranza al governo è divisa», «Recovery fund e Mes sono importanti opportunità», «Il caso Salvini Open arms è un nuovo episodio di uso politico della giustizia». Il suo più grande merito è quello di ricompattare l’opposizione.
Il Re di Spagna Juan Carlos
Il re emerito di Spagna si trasferisce all’estero: determinanti le indagini per evasione, corruzione e riciclaggio in patria e
in Svizzera. Il figlio Felipe VI ringrazia «con sincero rispetto e gratitudine per la sua decisione». Decisive anche le rivelazioni della ex amante di Juan Carlos, Corinna zu SaynWittgenstein. L ‘ex re – pare – resta comunque a disposizione della magistratura.
Le famiglie delle vittime
Con orgoglio (qualità rara del nostro Paese), le famiglie delle vittime della tragedia di Genova hanno deciso di non partecipare all’inaugurazione del nuovo ponte. Con una sola eccezione, subito esaltata dai mass media di sinistra. Il lutto resta e non c’era niente da festeggiare: giustizia non è ancora fatta. Duro Sergio Mattarella: la ferita non è rimarginata.
Antonio Conte
Attacco dell’allenatore ai vertici dell’Inter. Ha sostenuto di non essere stato tutelato. Stupore generale: Conte ha ottenuto risultati che non si vedevano dai tempi di José Mourinho. Dopo 24 ore, mezza marcia indietro: gelo con l’ad, ma «colloquio cordiale», telefonico, con il patron cinese Steven Zhang: l’allenatore dichiara di voler restare fino alla fine (tre anni) del contratto.
Davide Nicola
Forse l’allenatore del Genoa si sta specializzando nelle imprese «impossibili» di salvare le sue squadre dalla retrocessione in B. Il colpo gli era già riuscito con il Crotone. Il bis è arrivato quest’anno: terzo allenatore scelto dal criticatissimo presidente Enrico Preziosi. È giovane, pieno di passione, abituato a lottare. I tifosi sperano che resti e possa aprire un ciclo meno drammatico.
Maurizio Sarri
Ha vinto lo scudetto ma resta in bilico. Non è riuscito a conquistare i tifosi. Venerdì c’è la partita con il Lione, decisiva per restare in Champions: parte svantaggiato, da 0-1. Se non dovesse farcela, probabile l’esonero (0 le dimissioni). Le ultime due partite (due sconfitte) non trasmettono fiducia. San Cristiano Ronaldo, pensaci tu?