di Cesare Lanza per LaVerità
Andrea Agnelli
Ala guida della Juventus ha vinto il primo scudetto il 6 maggio 2012, da quel giorno altri otto consecutivi. Un record al di di ogni immaginazione. Tre firmati da Antonio Conte, cinque da Max Allegri, l’ultimo da Maurizio Sarri. In totale 36 volte Juve prima, il doppio dei successi di Milan e Inter (18). Merito del club e di un giovane presidente che non sbaglia una mossa.
Chris Ofili
Il pittore e scultore britannico di origine nigeriana Chris Ofili è andato al di là di ogni provocazione: ha realizzato una statua della Madonna mettendo insieme pittura e ritagli di giornali pornografici, su un grande pannello sostenuto da due palle di sterco di elefante, una con la scritta «Virgin» e l’altra con la scritta «Mary». E in vendita per 2,5 milioni di dollari.
Andrea Bocelli
Nella riunione convocata da Vittorio Sgarbi e dal leghista Armando Siri in Senato, è stato umanamente il più schietto. C’erano medici, scienziati ed esperti convinti che in Italia il Coronavirus non esista più o che comunque non si possano più imporre limitazioni. Bocelli si è detto «umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa».
Boris Johnson
Non c’è pace per gli obesi e per gli amanti della buona tavola. Scatenato il premier inglese: «Volevo perdere peso da molto tempo». In un videomessaggio ha lanciato un piano: i ristoranti dovranno mostrare le calorie, i supermercati non potranno proporre il «due per uno» sugli alimenti non salutari e gli spot di cibo spazzatura saranno ammessi in tv solo dopo le 21.
Michael Jordan
Christie’s mette all’asta le scarpe di Michael Jordan. Tra 50.000 e 70.000 dollari per le famose Air Jordan Olympic, indossate nel 1992 ai Giochi di Barcellona. Tra i 350.000 e i 500.000 dollari per le sue prime Nike. Il pezzo più incredibile risale al 25 agosto 1985: a Trieste, durante un’esibizione, fece una schiacciata che distrusse il tabellone. Si andrà probabilmente oltre il milione.
Romina Power
Premesso che è sempre meno interessante il groviglio amoroso con Al Bano (e Loredana Lecciso), c’è però una differenza costante. Nelle esternazioni lui è cauto e rispettoso, lei tagliente, velenosa, alla ricerca di una battutaccia. L’ultima: le chiedono se dopo 50 anni di matrimonio Al Bano sia ingombrante. Risposta: «Non entra in valigia!».