(di Tiziano Rapanà) Vi invito a visitare una bella mostra che racconta una stagione irripetibile della cultura italiana. La trovate nella sala Pyrgi del Castello di Santa Severa. Il titolo è tutto un programma, Tu parlavi una lingua meravigliosa: quando la canzonetta divenne poesia. I curatori, Giuseppe Garrera e Igor Patruno, hanno fatto un bell’excursus sulla canzone d’autore italiana. Finalmente si fa il punto della situazione su un’avventura straordinaria che ha abbracciato musica e poesia negli anni sessanta e settanta. Quando artisti come Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia hanno deciso di comunicare in una forma nuova, più popolare. In quel tempo Poeti e musicisti si erano uniti per costruire una canzone d’autore che parla dell’uomo e delle sue tribolazioni. La mostra racconterà il primordio della canzone d’autore nel mercato italiano con le “Cantacronache”, la collaborazione Sergio Endrigo-Pasolini, fino ad arrivare agli spettacoli di Paolo Poli e Laura Betti e i loro tentativi di creare in Italia un nuovo Cabaret dalle canzoni innovative, con testi scritti da Moravia, Arbasino, Parise, Flaiano, Soldati… c’è anche un riferimento alla collaborazione tra il poeta Roberto Roversi e Lucio Dalla. Se andate alla mostra potete vedere dischi originali, documenti, foto e ascoltare brani dell’epoca che vi permetteranno di scoprire un capitolo fondamentale e in parte sconosciuto della nostra storia culturale. Avete tempo fino al 13 settembre, ma io vi consiglio di fare una capatina il prima possibile: ne vale la pena.