Novecento milioni in 5 anni per accelerare la digitalizzazione italiana. È il «regalo» di Google per la ripresa economica del Belpaese.
Lo annuncia con un Tweet nientemeno che l’ad del tentacolare motore di ricerca stutunitense. «Google è orgogliosa di essere partner della ripresa economica dell’Italia – ha scritto Sundar Pichai -. Per aiutare a trasformare le aziende italiane grandi e piccole, investiremo oltre 900 milioni di dollari in 5 anni, che includono l’apertura di due Google Cloud Region in partnership con Tim». Situati a Milano, dove è partner anche Intesa, e Torino. Insomma il «regalo» è in realtà un bel business per Google decisa a recuperare il terreno perduto sul fronte del cloud rispetto agli altri due big player del settore ossia Amazon e Microsoft.
L’impegno sull’investimento è ovviamente super gradito dai vertici del governo. «La tecnologia e l’innovazione digitale sono elementi centrali dell’agenda del mio governo per il futuro del nostro Paese». Cinguetta il premier Giuseppe Conte mentre il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli, sulla meno agile piattaforma di Facebook spiega: «È un progetto molto importante che conferma la centralità del sistema Italia nel panorama internazionale». Centrale o non centrale i soldi ci sono ed è contenta ovviamente anche Tim che al progetto dei data center per il cloud con Google aveva dato spazio anche nel corso della presentazione dei dati trimestrali. Certo per il colosso di Mountain View lo sforzo è non è enorme dato che il titolo non è lontano dai massimi storici, capitalizza oltre mille miliardi di dollari, mezzo debito pubblico italiano, fattura 160 miliardi con utili per circa 30. Insomma non male per una società appena maggiorenne, dato che è stata fondata il 4 settembre 1998. A sostegno delle Pmi italiane comunque non c’è soltanto il cloud. Infatti la società ha dato anche un milione di euro di pubblicità gratuita che sarà distribuito alle aziende di Unioncamere.
Insomma tutte quelle aziende sopratutto nel settore del turismo e della ristorazione particolarmente colpite dalla pandemia che avevano cominciato a investire, oltre che sul motore di ricerca Google che vive di pubblicità anche su You Tube, il canale video di Mountain View che l’anno scorso aveva frutta 15 miliardi di dollari di pubblicità, ossia il 10% del fatturato. E infatti su Twitter qualcuno ha ricordato a Pichai, pregandolo anche di investire anche nella natia India, che l’investimento era generoso, ma forse anche un tantino interessato.
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