Milano avrà una nuova piazza, un luogo riqualificato a misura di bambini, dove la tecnologia sposata alla sostenibilità saranno centrali. E a scegliere lo spazio ‘ideale’ e anche quale progetto realizzare, tra un totem mangiasmog, un lampione futuristico, la panchina a energia solare e la piastrella smart, saranno proprio loro, i bambini. Il progetto che li vede protagonisti del cambiamento si chiama CambiaCi: ideato da Siram Veolia, gruppo attivo gestione ottimizzata delle risorse ambientali,
in collaborazione con il Comune di Milano e MUBA – Museo dei Bambini Milano, è stato presentato alla presenza dell’assessore all’urbanistica e al verde del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran. L’idea parte dal presupposto che è necessario coinvolgere i cittadini e farli sentire attori principali delle scelte che li coinvolgono. I laboratori del Muba per coinvolgere i bambini partono già adesso, le votazioni anche, a settembre verrà annunciata la piazza prescelta, e a inizio del 2021 verrà inaugurata. Il progetto prevede la realizzazione di un intervento tecnico per rendere il contesto urbano più sostenibile e “intelligente”, riducendo l’impatto ambientale e dotandolo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. L’opera sarà arricchita da un intervento artistico, che rappresenterà la città sostenibile immaginata dai bimbi.
CambiaCI dunque è al tempo stesso un laboratorio artistico, un percorso di educazione ambientale e una forma di innovazione partecipativa. In realtà anche gli adulti potranno scegliere una delle soluzioni tecnologiche, esprimendo la propria preferenza e votando on-line su www.cambiaci.it.
La soluzione smart, frutto della scelta collettiva, sarà installata in una piazza milanese da Siram Veolia, insieme alla realizzazione di un’opera dell’illustratrice Chiara Morra, ispirata all’elaborato collettivo che nascerà dagli spunti creativi dei bambini che parteciperanno ai laboratori d’artista in programma al MUBA.
“CambiaCI nasce dall’idea che ciascuno possa agire per il cambiamento e scegliere di adottare comportamenti più sostenibili e responsabili – ha spiegato Emanuela Trentin, amministratore delegato di Siram Veolia e promotrice del progetto – il cambiamento è possibile, e mai come in questi mesi di emergenza lo abbiamo compreso. Ora serve consapevolezza, creatività e innovazione per creare un futuro sostenibile. Crediamo che l’ingegno da solo non basti, ci vuole anche il contributo in termini di collaborazione e immaginazione delle nuove generazioni per costruire tutti insieme un futuro più sostenibile.” “Il bello di questo progetto è che i bambini potranno imparare nozioni ambientali divertendosi in una delle piazze che vogliamo dedicare loro. CambiaCi infatti dialoga con il progetto di Urbanistica Tattica Piazze Aperte con cui il Comune di Milano sta rigenerando spazi pubblici da restituire ai cittadini, soprattutto ai più piccoli, perché possano giocare in sicurezza in una città che deve essere sempre più a misura di bambino. Ecco perché lavoreremo per posizionare il progetto vincitore di CambiaCi in una delle piazze che riqualificheremo in prossimità di una scuola” ha commentato l’assessore Maran.
Le 4 soluzioni tecnologiche proposte sono: la Piastrella smart, cioè il vecchio ‘gioco del mondo’. Calpestando le caselle, camminando, correndo o saltandoci sopra si crea energia pulita e totalmente riciclabile; la mini torre cattura smog, che cattura le emissioni inquinanti e rende l’aria più respirabile; la panchina intelligente, che ricarica i dispositivi elettronici e fornisce informazioni ambientali senza il bisogno di rete elettrica; il lampione next generation, un palo della luce modulare che offre il vantaggio di essere un contenitore smart in grado di ospitare tecnologia, alimentato ad energia solare. La soluzione che riceverà il maggior numero di preferenze verrà realizzata e contribuirà a creare un nuovo piccolo equilibrio urbano. Sarà possibile esprimere la propria preferenza fino al 1 dicembre.
“Il tema della sostenibilità ambientale è attuale e imprescindibile, lo riscontriamo ogni giorno – ha osservato Mariella Bottino, direttore operativo di MUBA – e il mettere al centro i bambini, gli adulti di domani, renderli protagonisti di scelte concrete è un bellissimo segnale per tutta la città.”