Il Ceo di Facebook Mark Zuckerberg non convince le associazioni dei diritti civili, che sono alla base della fuga della pubblicità di numerose aziende dalla piattaforma. “Invece di impegnarsi a sradicare l’odio e la disinformazione da Facebook i leader della società hanno presentato le stesse vecchie argomentazioni
per cercare di placarci senza venire incontro alle nostre richieste”, dice Jessica Gonzalez, la co-amministratrice delegata di Free Press, che ha partecipato alla conference call con Zuckerberg e la direttrice operativa di Facebook Sheryl Sandberg.
“Si sono presentati all’incontro aspettandosi” il massimo voto solo per la “partecipazione. La sola partecipazione però non è abbastanza”, rincara la dose Rashad Robinson, alla guida di Color of Change.
Molte grandi compagnie – tra cui Coca-Cola, Starbucks, Unilever e Ford – hanno iniziato a boicottare Facebook per quella che ritengono la mancata azione del social network sui contenuti di odio e la disinformazione sulla sua piattaforma.
ANSA