Linee guida percepite da ogni Regione
Il coronavirus ha costretto le persone a rivedere le proprie abitudini in base alle nuove regole di comportamento, che portano cambiamenti concreti nella vita di tutti i giorni. Con l’arrivo dell’estate anche i gestori degli stabilimenti balneari si sono dovuti adeguare alle nuove linee guida decise il 25 maggio scorso durante la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in coerenza con le indicazioni definite a livello nazionale (Decreti, documenti tecnici Inail e ISS):
Le linee guida sono poi state recepite da ciascuna Regione tramite apposite ordinanze, con conseguenti adattamenti. I cambiamenti strutturali imposti agli stabilimenti hanno generato nuovi costi o porteranno a mancati guadagni rispetto agli anni precedenti. Altroconsumo ha quindi realizzato un’inchiesta per indagare quali siano i nuovi accorgimenti adottati nei lidi italiani e che variazione tariffaria hanno comportato.
Corriere.it