In assenza di piogge significative è senza fine la discesa delle riserve idriche in Basilicata e Puglia dove, in ciascuna regione, viene prelevato indicativamente, dai bacini, un milione di metri cubi d’acqua al giorno: in Lucania sono attualmente invasati poco meno di 338 milioni di metri cubi (erano quasi 406, lo scorso anno); negli invasi pugliesi, ce ne sono circa 151 milioni contro gli oltre 266 del 2019. Lo riferisce il bollettino settimanale diffuso dall’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche. Ancora più giù, mentre sembra essersi positivamente stabilizzata la situazione idrica calabrese, diventa sempre più consistente il rischio desertificazione per il territorio siciliano, penalizzato non solo da un andamento delle precipitazioni “a macchia di leopardo”, ma da livelli pluviometrici decisamente insufficienti: secondo l’Osservatorio Europeo sulla Siccità (European Drought Observatory) dall’inizio dell’anno solo il mese di marzo avrebbe registrato piogge quantitativamente significative sull’isola.