Spacciandosi per un pensionato ricoverato in una Rsa era riuscito a farsi erogare sul conto corrente di una società di cui era amministratore unico 850 mila euro. Ma il 70enne è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Ostia, diretto da Eugenio Ferraro, per truffa aggravata e sostituzione di persona. A quanto ricostruito dagli investigatori, attraverso false attestazioni e falsificazioni di documenti era riuscito a farsi erogare dalla Simest (società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, con finalità di sostenere e sviluppare investimenti produttivi e programmi di sviluppo di aziende sane e redditizie) sul conto corrente di una società di cui era amministratore unico, la somma di 850 mila euro, prima tranche di un finanziamento complessivo di 2 milioni. Utilizzando l’identità di un pensionato ospite di una RSA avrebbe prima rilevato una società che opera nel settore edile e successivamente sarebbe riuscito ad indurre in errore la Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti per farsi concedere il finanziamento per inesistenti lavori all’estero. Il truffatore è stato bloccato all’interno della banca proprio mentre stava effettuando lo spostamento del denaro su altri conti correnti.