Nel primo trimestre 2020, il Gruppo 24 ORE (nella foto, l’a. d. Giuseppe Cerbone) ha conseguito ricavi consolidati pari a 43,3 milioni di euro che si confrontano con un valore pari a 50,2 milioni di euro del primo trimestre 2019 (-6,9 milioni di euro, pari al -13,7%). Lo scostamento negativo dei ricavi risente in maniera significativa degli effetti legati all’emergenza sanitaria in atto per il virus Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive imposte dalle autorità governative, che vanno ad aggravare la debolezza connessa al calo strutturale del mercato di riferimento. E nello specifico i ricavi pubblicitari sono in calo di 2,0 milioni di euro (-10,7% da 18,5 a 16,5 milioni di euro), i ricavi editoriali diminuiscono di 1,7 milioni di euro (-6,4% da 26,1 a 24,4 milioni di euro) e gli altri ricavi registrano una flessione di 3,2 milioni di euro (-57,4% da 5,6 a 2,4 milioni di euro). I ricavi pubblicitari del gruppo nel solo mese di marzo hanno registrato una flessione del 23,7%, mentre i ricavi dell’area Cultura in seguito alla chiusura del Mudec – Museo delle Culture di Milano hanno registrato una flessione del 92,0%.