Oltre 2 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder del territorio: è quanto emerge dal bilancio di sostenibilità 2019 del Gruppo Hera (nella foto, l’a. d. Stefano Venier). In particolare, l’anno scorso, il valore economico complessivamente distribuito sui territori serviti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e comunità locale, fornitori, è salito a 2.131 milioni di euro. Di questi, 366 milioni (30 in più rispetto al 2018) sono stati distribuiti nella sola area della Città Metropolitana di Bologna, di cui oltre 155 milioni ai fornitori locali, creando un indotto occupazionale di circa 1.300 posti di lavoro. Nell’ambito della stabilità del lavoro, nel 2019 i dipendenti a tempo indeterminato sono stati il 96,6%: nella provincia di Bologna i dipendenti sono oltre 2.600 e i nuovi assunti lo scorso anno sono stati 169. In generale, il Margine operativo lordo “a valore condiviso” – derivante cioè dalle attività del Gruppo Hera che rispondono alle priorità fissate dall’Agenda Onu – è stato pari a 422,5 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto allo scorso anno e corrispondente al 39% del totale, una percentuale in linea con il target del piano industriale pari al 42% nel 2023. “Un impegno importante quello di Hera – spiega la stessa multiutility – che nasce dalla convinzione che le aziende del futuro siano quelle che usano la forza del business per contribuire a rigenerare l’ecosistema e l’ambiente, e al tempo stesso mettono in atto le azioni che le consentono di costruire un sistema resiliente al contesto emergente”. Numerose le attività messe in campo dal Gruppo Hera anche quest’anno, durante l’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese, per tutelare e sostenere tutti i propri stakeholder: dalle misure per assicurare la salute e sicurezza dei propri lavoratori alle agevolazioni per i clienti (famiglie e imprese) nel pagamento delle bollette, fino alla sospensione delle interruzioni per morosità. “Senza considerare che la piena continuità dei servizi erogati dalla multiutility – sottolinea il Gruppo Hera – ha consentito di garantire un sostegno concreto e stabile a tutto l’indotto”. Infine, per far sentire “la propria vicinanza alle realtà più direttamente impegnate in prima linea nella gestione della crisi e dei suoi effetti sociali”, Hera ha attivato diverse iniziative di raccolta fondi e donazioni, coinvolgendo anche lavoratori e clienti.