L’assemblea dei soci di Azimut (nella foto, il presidente Pietro Giuliani) ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019, che si è chiuso con un utile netto pari a 370 milioni e ha dato il via libera anche al dividendo, pari a 1 euro. Ai valori attuali di borsa il rendimento è del 7% e la cedola sarà pagata il 20 maggio; i soci hanno anche approvato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie fino a un massimo pari al 9,77% del capitale. “I numeri del 2019 rappresentano il miglior risultato della nostra storia, con 370 milioni di utile netto, e suggellano il raggiungimento di tutti gli obiettivi del piano industriale. Il 2019 è stato anche l’anno del rafforzamento delle attività all’estero, con un contribuito pari alla metà della raccolta totale, e del lancio delle strategie di investimento alternative sul non quotato che ci permettono di offrire agli investitori opportunità di rendimenti positivi e al contempo di sostenere le piccole e medie imprese”, ha sottolineato il presidente Pietro Giuliani, che ha ricordato come il gruppo punti a 300 milioni di utile nel 2020.