L’Assemblea degli Azionisti di TIM si è svolta oggi, nel rispetto delle disposizioni eccezionali di cui al Decreto-legge n. 18/2020, con la partecipazione del 65,093% del capitale ordinario della Società. Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati con percentuali molto vicine all’unanimità. L’Assemblea di TIM ha approvato: il bilancio al 31 dicembre 2019 di TIM S.p.A. che si è chiuso con un utile netto pari a 382 milioni di euro (99,95% voti favorevoli); il pagamento del dividendo sulla base dell’importo di1 euro cent per azione ordinaria, 2.75 euro cent per azione di risparmio. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 24 giugno 2020 con stacco cedola il 22 giugno 2020 e record date il 23 giugno 2020 (99,04% voti favorevoli); la nomina dei Consiglieri Salvatore Rossi e Franck Cadoret (già cooptati a seguito delle dimissioni rispettivamente di Fulvio Conti e Amos Genish) con scadenza del mandato, come il resto del Consiglio di Amministrazione, all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020. (La nomina di entrambi i Consiglieri ha ottenuto il 99,99% dei voti favorevoli); la relazione sulla remunerazione della Società, sia nella parte relativa al consuntivo 2019 (94,03% voti favorevoli) sia nella parte dedicata alla politica di remunerazione per l’esercizio 2020 (94,98% voti favorevoli); il piano di incentivazione basato su strumenti finanziari denominato “Long Term Incentive Plan 2020-2022” (86,58% voti favorevoli)e le emissioni azionarie al suo servizio (86,59% voti favorevoli); il piano di azionariato dipendenti 2020 (99,58% voti favorevoli); la modifica dell’art. 9 dello Statuto per il recepimento delle disposizioni legali in materia di equilibrio di genere (Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, entrata in vigore il 1° gennaio 2020), prevedendo una composizione consiliare tale per cui almeno due quinti del totale degli amministratori appartengano al genere meno rappresentato (99,99% voti favorevoli).
Al termine dell’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione si è riunito confermando Salvatore Rossi nella carica di Presidente, con le attribuzioni già in essere (riconoscendone altresì il possesso dei requisiti di indipendenza) e Franck Cadoret quale componente del Comitato Sostenibilità e Strategie.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre condiviso l’iniziativa di cessione, mediante ABB (Accelerated Book Building), di parte del pacchetto azionario di Inwit con l’obiettivo di aumentare la liquidità del titolo, continuando a beneficiare dell’importante creazione di valore che Inwit ha portato a TIM negli ultimi 5 anni. Il prezzo di INWIT si è quasi triplicato rispetto al prezzo di IPO prima di considerare i benefici attesi dal menzionato incremento della liquidità sul titolo, dalle prospettive di crescita dell’azienda e dalle sinergie attese dalla fusione avvenuta lo scorso primo aprile. TIM e Vodafone continueranno a mantenere il controllo congiunto e a detenere una partecipazione paritaria nella società, come annunciato precedentemente.
Il Consiglio di Amministrazione è stato altresì aggiornato sull’avanzamento del progetto di joint-venture con il fondo KKRper la gestione della rete secondaria e lo sviluppo dei collegamenti in fibra. Le attività, che dovranno portare alla sottomissione di un’offerta vincolante, proseguono regolarmente.
Nel corso della riunione, infine, sono state illustrate le linee guida e le conseguenti misure che l’azienda intende mettere in atto in vista della Fase 2 dell’emergenza sanitaria in corso e la relativa ripartenza delle attività produttive nel Paese, finalizzate a ridefinire l’organizzazione del lavoro in modo da garantire la massima tutela del personale nel rispetto delle disposizioni che saranno emanate dalle competenti autorità governative e sanitarie.
TIM non ha interrotto nessuna delle proprie attività in questi mesi, continuando a mantenere in funzione tutti i servizi per i cittadini e le imprese, anche grazie alla possibilità di far lavorare da casa circa 35.000 persone, tutelando così la salute dei dipendenti e delle loro famiglie.
Tra le misure che saranno messe in campo per tutelare i dipendenti nell’attuazione della Fase 2 è prevista una ridefinizione dei criteri che regolano l’ingresso e l’occupazione degli spazi nelle sedi aziendali, nonché i comportamenti da tenere all’interno dei luoghi di lavoro e degli spazi comuni. È inoltre prevista la riprogettazione dei contenuti formativi/informativi per tutto il personale al fine di essere costantemente informati sulle misure da adottare in linea con le disposizioni vigenti. Sono inoltre previste azioni di natura sanitaria, come la misurazione della temperatura corporea all’ingresso delle sedi e test sierologici che verranno proposti al personale del Gruppo, compatibilmente con le regole definite dal Governo e dalle singole Regioni, partendo dalle oltre 11.000 persone che hanno continuato a svolgere regolarmente le attività di gestione, manutenzione e sviluppo della rete telefonica e assicurato il servizio ai clienti lavorando presso le sedi e gli impianti TIM nelle settimane dell’emergenza.
Il Presidente di TIM Salvatore Rossi (nella foto) ha dichiarato: “Esprimo grande soddisfazione per l’ampia partecipazione dei soci di TIM all’assemblea di oggi, nonostante il momento difficile che tutti attraversiamo e le modalità solo virtuali e limitate in cui l’assemblea stessa si è tenuta. Li ringrazio inoltre per aver deliberato a favore delle proposte presentate, segno di una visione condivisa dell’azienda e delle sue prospettive”.