Covivio nel primo trimestre dell’anno registra ricavi in crescita del 2,3% a perimetro costante con l’esclusione del comparto alberghiero, che è il più impattato dalla pandemia da Coronavirus e cala del 10%, sempre a perimetro costante. A comunicarlo il gruppo, che ha come principale azionista Leonardo Del Vecchio (nella foto) e che ha l’84% del patrimonio costituito da immobili a uso ufficio e residenza, con un tasso di occupazione del 97,6% e durata fissa media delle locazioni di 7 anni. L’assemblea dei soci oggi ha approvato il pagamento di un dividendo in azioni pari a 4,8 euro. Covivio ha l’obiettivo di realizzare cessioni per oltre 600 milioni nel 2020, con 179 milioni di euro (102 milioni di quota di pertinenza del Gruppo) di vendite realizzate nel primo trimestre e 190 mln di euro (164 milioni la quota di pertinenza del Gruppo) di nuovi accordi vincolanti di vendita siglati. “Covivio, che opera su mercati con solidi fondamentali a lungo termine, può basarsi su un modello resiliente con ricavi diversificati, in gran parte da immobili per uffici e residenziali, e su un solido bilancio. In attesa di una maggiore visibilità sul futuro, in particolare sui ricavi alberghieri, Covivio pubblicherà le proprie linee guida corrette sui risultati al momento della pubblicazione dei risultati semestrali”, sottolinea una nota.