“E’ fondamentale un supporto diretto all’export da parte dello Stato, in quanto l’attuale emergenza mina nel profondo le relazioni commerciali estere che, specialmente per le piccole e medie imprese, rappresentano il vero volano di sviluppo”. Lo ha affermato Tommaso Passoni, nella foto, presidente del gruppo Legno-Arredo di Confapi Fvg dopo aver partecipato al “tavolo abitare” promosso dal ministero degli Esteri con il sottosegretario Manlio Di Stefano, le organizzazioni nazionali del settore e il presidente di Unital Riccardo Montesi, per rilanciare il made in Italy. “Le imprese concorrenti estere del settore legno-arredo – ha aggiunto Passoni – non hanno mai smesso di lavorare e sono già pronte a inserirsi nei canali commerciali lasciati scoperti dal maggiore competitor che è proprio l’industria italiana. Per questo motivo è fondamentale per l’Italia non perdere le ‘posizioni’ tenacemente guadagnate e difese negli anni ed è, di converso, fondamentale la necessità di un’azione rapida e forte con sostegni straordinari”. Secondo Passoni “la qualità dei materiali, la fattura, i dettagli e il design sono gli elementi che rendono unico il Made in Italy e le imprese italiane anche in questo settore”. Per il rappresentante di Confapi Fvg infine “sono necessarie poche azioni, ma forti e dirette” come “promuovere strumenti commerciali per l’export, la partecipazione a fiere e missioni e avvalersi di figure professionali altamente qualificate come quelle dell’’export manager’, già positivamente sperimentato nella legislazione nazionale”.