L’iniziativa dei produttori di bici elettriche a supporto di medici e infermieri che devono raggiungere il posto di lavoro durante il lockdown
La City si mobilita per la salute dei suoi concittadini e per farlo sceglie l’elettrico. In piena epidemia da coronavirus Londra offre ebike elettriche gratis per tre mesi ai dipendenti del sistema sanitario britannico (Nhs) che devono raggiungere il posto di lavoro, evitando loro di accalcarsi sui mezzi di trasporto pubblico.
Le prime a partire saranno 20 bici di Gocycle, seguite a ruota da quelle di Raleigh. La chiamata per i produttori arriva anche da Full Charged, azienda con sede a Londra e Silverstone, che metterà a disposizione le proprie ebike per medici e infermieri impegnati in prima linea per l’emergenza Covid-19. La società fa sapere che scaduti i tre mesi non c’è alcun obbligo ed è possibile prorogare il servizio senza alcun costo aggiuntivo.
I rivenditori di bici non sono inclusi nella lista delle chiusure obbligatorie stilato dal governo Johnson, fa notare Dan Parsons, coordinatore del progetto di Fully Charged, sottolineando come le bici elettriche possono aiutare i cittadini preservando la loro salute in tempi di lockdown. Grazie al concorso di altre aziende, assieme all’elettrica da pedalare a costo zero, i lavoratori del Nhs riceveranno l’equipaggiamento completo da altre aziende: casco e lucchetti da Abus, assistenza tecnica da Fat Llama.
In poche ore decine di persone si sono iscritte al servizio appena inaugurato, ma la mobilitazione delle bici elettriche per fare fronte al coronavirus non finisce qui. Già un mese fa Brompton, uno dei più noti marchi inglesi di bici pieghevoli, le aveva messe a disposizione per un mese alla cifra simbolica di una sterlina. In Scozia ci ha pensato la Foorth Valley, mentre Uber ha regalato 50 corse gratuite sulle sue Jump date in prestito a 10 sterline per tratta.
Repubblica.it