Il presidente della Regione, Michele Emiliano, di concerto con l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone, ha inviato una lettera al ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, per chiedere lo stato di crisi in Puglia. “L’eccezionalità della situazione determinatasi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 sta avendo conseguenze particolarmente gravi sul comparto Turistico culturale della Regione Puglia, -scrive Emiliano- l’allarme sociale venutosi a creare ha portato all’annullamento di tournée regionali e nazionali, alla pressoché totale defezione da parte delle scuole di ogni odine e grado delle matinée,al blocco delle release di film su tutto il territorio nazionale, al crollo degli incassi e delle entrate da sbigliettamento, al drammatico crollo delle prenotazioni di voli e soggiorni in Puglia per Pasqua e per la prossima estate, all’annullamento totale delle gite scolastiche di primavera”. “In queste ore – prosegue Emiliano- ho sentito le associazioni di categoria di settore maggiormente rappresentative, le quali mi hanno rappresentato l’esigenza di adottare provvedimenti straordinari e urgentissimi a tutela delle imprese del settore e dei lavoratori al fine di fronteggiare l’emergenza almeno nei prossimi 60 giorni”. Tra i provvedimenti richiesti nel settore Turismo, la sospensione dei termini di pagamento delle imposte dirette ed indirette, la riduzione delle aliquote regionali e comunali sull’imposizione diretta, la sospensione dei termini di pagamento delle contribuzioni previdenziali INPS e Inail, l’accesso per le imprese agli ammortizzatori sociali ordinari esistenti e straordinari e ai fondi di sostegno al reddito, forme di accesso agevolato al credito, sospensione pagamento rate mutui. Inoltre, un contributo straordinario, in entità e forme da determinarsi, a compensazione delle perdite derivanti dai rimborsi alle compagnie aeree per i voli annullati dai clienti e la gestione delle penali per le strutture turistiche ricettive.
La Regione Puglia è pronta a fare la sua parte per alleviare il peso di questa vera e propria crisi che sta mettendo in ginocchio uno dei comparti produttivi più importanti per la nostra economia”.