Da chat aiuto donne a lotta hate speech, forte impegno Italia
Da un servizio di chat anonimo e gratuito per la sicurezza delle donne ad una campagna contro l’adescamento online dei giovani, passando per la lotta all’hate speech e al cyberbullismo. Sono quattro i progetti italiani, sviluppati da 5 organizzazioni no profit, premiati a Bruxelles per la Google.org Impact Challenge sulla sicurezza online. Dalla Lombardia, Mama Chat è una realtà no profit del digitale riconosciuta per aver aperto il primo servizio chat anonimo e gratuito per la sicurezza delle donne e delle adolescenti che attraversano difficoltà o subiscono violenza.
A conquistare Google anche l’Osservatorio Nazionale Adolescenza, impegnato in campagne mediatiche pionieristiche contro l’adescamento online nei confronti dei giovani. E poi, ancora, le piemontesi Acmos e C.i.f.a. (Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia) che, insieme, sono impegnate nel contrastare l’hate speech, mentre a Roma la Fondazione Mondo Digitale ha creato spazi fisici e virtuali per combattere il cyberbullismo.
Su circa 900 candidature pervenute da tutta Europa, Mountain View ha selezionato 29 ong vincitrici provenienti da 14 Paesi membri, mettendo a disposizione complessivamente 10 milioni di euro a supporto delle loro attività per lo sviluppo di soluzioni di contrasto all’odio e all’estremismo e per il sostegno di donne e bambini online e offline. Forte l’impegno italiano che, con le sue cinque organizzazioni vincitrici (composte da educatori, pedagogisti, giuristi, ricercatori, docenti universitari, psicologi e psicoterapeuti dell’età evolutiva) portano il nostro Paese a essere il più rappresentato tra le migliori pratiche in Ue.
Ansa.it