La città di Gioia Tauro ospita da oggi l’iniziativa “Operazione Risorgimento Digitale” di TIM, un grande progetto che ha l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di diventare “cittadini di Internet” e accelerare in questo modo il processo di digitalizzazione del Paese. Le attività sono state avviate questa mattina, alla presenza del Sindaco Aldo Alessio, e del Responsabile Area Territoriale Caring Consumer Centro Sud di TIM, Renzo Falco, con l’arrivo in Piazza dell’Incontro del “truck” di TIM, una vera e propria “scuola mobile” che fino a venerdì 7 funzionerà da “sportello digitale” in cui i cittadini potranno richiedere informazioni, attivare i servizi che abilitano alla vita digitale e partecipare a brevi lezioni. La “scuola mobile” anticiperà l’avvio dei corsi in aula, che si terranno in diverse location cittadine fino al 28 febbraio, attraverso lo svolgimento di attività didattiche articolate su diversi livelli con un team di formatori pronti a spiegare al pubblico come Internet possa migliorare concretamente la vita quotidiana. “Oggi le nuove tecnologie e i servizi offerti dalla rete ci accompagnano in tutte le nostre attività. Dalle operazioni più semplici alle più complesse. Il progetto Operazione Risorgimento Digitale offre un validissimo aiuto, attraverso corsi di formazione totalmente gratuiti per i nostri cittadini, all’utilizzo concreto, pratico e sicuro del web – ha dichiarato il Sindaco Aldo Alessio – Per questi motivi, l’Amministrazione ha deciso di aderirvi e, in collaborazione con TIM, attivarsi per la migliore riuscita dell’evento che parte proprio da Gioia Tauro, unica città della provincia di Reggio Calabria, con la scuola mobile che sosta in Piazza dell’Incontro per poi proseguire con le lezioni formative che si terranno nella Biblioteca Comunale di Palazzo Baldari, negli storici locali Le Cisterne e all’Istituto Severi”.
“Con l’arrivo di Operazione Risorgimento Digitale in Calabria – ha affermato Renzo Falco Responsabile Caring Consumer Centro Sud di TIM – l’Azienda conferma il suo impegno nei riguardi del Paese: TIM è infatti motore, in stretta partnership con le Istituzioni Nazionali, della crescita sociale dell’intera Comunità di cittadini con l’obiettivo di raggiungere gli standard digitali europei”. Grazie alle lezioni in piazza, all’interno della “scuola mobile”, i cittadini potranno scoprire Internet e le sue potenzialità in 10 brevi sessioni formative da meno di un’ora, con le quali imparare a utilizzare i principali servizi digitali. In parallelo, i cittadini potranno iscriversi al programma in aula, articolato in 3 moduli da 2 ore, che coinvolgerà i partecipanti per tre settimane consecutive con l’obiettivo di insegnare loro dieci cose facili e utili per diventare cittadini di Internet, come ad esempio, entrare in rete, trovare informazioni, comunicare, condividere e vivere le proprie giornate da cittadino digitale. I corsi si svolgeranno sia la mattina che il pomeriggio dal lunedì al venerdì nelle tre diverse location cittadine già elencate dal Primo Cittadino. Il progetto, che a livello nazionale raggiungerà 1 milione di persone attraverso un intenso programma di formazione gratuito nelle 107 province italiane, vedrà impegnati circa 400 formatori TIM che offriranno oltre 20mila ore di lezioni, coinvolgendo associazioni, centri di aggregazione e incontro territoriali, polisportive e centri anziani. Tra gli esempi concreti di strumenti che favoriscono la partecipazione attiva alla vita digitale da parte di un sempre più ampio bacino di persone, l’attivazione dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la soluzione che permette di accedere, anche da dispositivi mobili, ai servizi online della Pubblica Amministrazione (INPS, INAIL, Agenzie delle entrate, Portali del cittadino, etc.) e dei privati abilitati, con un’unica Identità Digitale (user e password). E ancora, pagare il parcheggio o acquistare i biglietti di un museo con lo smartphone, utilizzare le App per avere sempre a portata di click la musica e i film preferiti, creare e modificare foto e video, oppure saper riconoscere le fake news e prevenire i rischi del web. È possibile iscriversi ai corsi e chiedere ulteriori informazioni sia attraverso il Numero Verde dedicato 800 860 860 sia online attraverso la pagina web https://operazionerisorgimentodigitale.it . Dopo l’intera Sicilia è la volta della Calabria che vedrà coinvolte, dopo Gioia Tauro: Vibo Valentia, Soverato, Cotronei e Rende. L’iniziativa aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale, che fa capo al Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e dell’ANCI ed è aperta al contributo di altre aziende, istituzioni e operatori pubblici e privati in ottica di ecosistema finalizzato a fare rete e massimizzare le opportunità per i cittadini.