“La Città di Torino continua a fare la sua parte nella lotta all’emergenza smog. Tra i vari interventi per il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale, quest’anno verranno avviate gare per l’acquisto di nuovi lotti di bus completamente elettrici”. A scriverlo sui social la sindaca di Torino Chiara Appendino che spiega come i nuovi autobus vadano ad aggiungersi a 114 mezzi già arrivati (74 + 40) e ai 70 nuovi tram che arriveranno entro il 2021.
“So bene – dice Appendino rivolgendosi ai cittadini – che molti di voi, in questi giorni, stanno vivendo dei disagi dovuti ai blocchi delle auto previsti dal protocollo Padano, che interessa numerose Città della pianura. Torino purtroppo non fa eccezione. Anzi, rimane la città più colpita dallo smog”. “In molti – aggiunge – si chiedono se questi blocchi servano. Servono a non peggiorare la situazione, dunque a far sì che gli inquinanti nell’aria non aumentino. Per spiegarlo prendo a prestito un esempio fatto dal nostro consigliere, Federico Mensio M5S. È come stare in una stanza chiusa piena di fumo di sigaretta. Se le finestre sono sigillate, l’unico modo per evitare che il fumo aumenti è impedire che si formi altro fumo”.
“Spero sinceramente che le condizioni meteo cambino in fretta – continua la sindaca – e possano pulire un po’ l’aria. Tuttavia è innegabile che, come diciamo dal primo giorno, è necessario trovare soluzioni strutturali. Lo stiamo facendo da quando ci siamo insediati, mettendo l’ambiente in cima alle nostre priorità”. “Il potenziamento e l’ammodernamento del trasporto pubblico – spiega ancora Appendino – è un passaggio fondamentale. Così come la promozione della mobilità ciclabile, elettrica e in sharing. Creando in tal modo le condizioni affinché le alternative all’auto privata siano più efficienti e convenienti. È un lavoro intenso, difficile, che stiamo portando avanti con l’assessora Maria Lapietra e sul quale andremo avanti”.
Appendino, infine, ringrazia “tutti coloro che in questi giorni, nell’interesse di tutta la Comunità, stanno rispettando i blocchi”.