Anche l’alta cucina può essere uno strumento per lottare contro le malattie neuromuscolari: al Centro Clinico NeMO, un centro clinico ad alta specializzazione per il trattamento di queste patologie, si svolge Special Cook, un talent show culinario benefico con giovani cuochi e maestri della cucina che coinvolgeranno pazienti e i loro familiari nella preparazione di piatti particolari, perché appetitosi e al tempo stesso adatti a coloro che soffrono di disfagia, cioè la difficoltà ad ingerire cibi e bevande, quando i muscoli della faringe e dell’esofago non sono forti a sufficienza per garantire una corretta masticazione e una sincronia di deglutizione.
Oggi in Lombardia ne è colpito circa il 3% della popolazione, cioè circa 300.000 persone e rappresenta molto spesso un problema per chi convive con una malattia neuromuscolare, come la SLA, la SMA e le distrofie muscolari.
Il primo appuntamento si è tenuto ieri e si sono sfidati lo chef Carlo Andrea Pantaleo e la food blogger Teresa Balzano. A giudicarli un ospite d’eccezione:Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione del talent show culinario Masterchef.
Special Cook si terrà una volta al mese ed è organizzato da Officine Buone, una onlus che realizza format innovativi che permettono ai giovani di donare il loro talento, nella musica, nell’arte e nella cucina, in ospedale e nei luoghi di fragilità.
Special Cook è una vera e propria competizione: nel corso del talent due cuochi prepareranno un piatto che poi sarà giudicato non solo dallo special guest, uno chef di fama, ma anche dai pazienti del Centro Clinico NeMO e dai loro familiari.
Nell’evento di ieri la food blogger Teresa Balzano ha realizzato una zuppa di pane con maionese di polpo e lo chef Carlo Andrea Pantaleo una crema fredda di pomodoro con burrata e prezzemolo.
L’iniziativa è sostenuta dal Rotary Club Milano Settimo, che ha donato al Centro Clinico NeMO una “special kitchen” (una cucina mobile), dall’azienda Callipo Conserve Alimentari e da Fondazione Cariplo.