Interpump Group ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 60% di Transtecno, società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di riduttori e motoriduttori, per un importo di 22 milioni di euro. La società ha sede ad Anzola Emilia (Bologna) e ha filiali in Cina, Paesi Bassi, Spagna, USA e Messico. I prodotti di Transtecno – informa una nota – costituiscono una gamma di potenza medio-leggera che trova applicazione in una moltitudine di settori, con specifiche linee progettate per avicoltura, autolavaggi, energie rinnovabili (caldaie a biomassa e pannelli solari). Transtecno ha dichiarato per il 2018 vendite a livello consolidato per 45 milioni di euro, con Mol pari a 8,7 milioni di euro, e prevede per il 2019 fatturato in crescita, con cassa positiva pari ad almeno 2 milioni di euro. L’operazione, il cui perfezionamento è previsto entro il mese di gennaio 2020 al termine del processo di due diligence, prevede l’acquisizione del 60% di Transtecno. Il prezzo, comprensivo della cassa, è pari a 22 milioni di euro più circa 500.000 azioni Interpump già in possesso del gruppo. Per il 40% rimanente sono state concordate opzioni put e call con scadenza a due e a quattro anni. Claudio Lorenzoni manterrà il proprio ruolo di presidente di Transtecno. Il presidente di Interpump Group, Fulvio Montipò, ha commentato: “Al business storico delle prese di forza e ai riduttori epicicloidali di Reggiana Riduttori aggiungiamo oggi un altro tassello nel settore delle trasmissioni di potenza, dove abbiamo l’obiettivo di realizzare un polo di rilevanza internazionale. Grazie alla gamma prodotti complementare con quella di Reggiana Riduttori, l’ingresso di Transtecno nel nostro gruppo amplia le potenzialità di offerta e le opportunità di sviluppo”.