Quali invenzioni del 2019 resteranno nel tempo, cambieranno semplicemente – ma in meglio – le nostre abitudini giornalieri o magari aiuteranno il progresso dell’umanità? Ogni anno il prestigioso settimanale americano Time, realizza la sua classifica, scegliendo 100 prodotti destinati a diversi ambiti, dalla medicina al beauty. Ecco una selezione tratta dalla classifica Time.
Si chiama OrCam MyEye 2, device destinato ai non vedenti o ipovedenti. La piccola videocamera, applicata alla stanghetta degli occhiali, è in grado di riconoscere volti, scritte, oggetti e può fornire informazioni utili alla persona che li indossa, che non ha più la possibilità di vedere o comunque presenta una vista altamente compromessa.
C’è anche un arriccia capelli e una spazzola asciugacapelli tra le innovazioni del 2019, perché Dyson Airwrap, questo il nome dell’elettrodomestico non fa ricorso al classico rullo in movimento per attorcigliare, ma produce lo stesso effetto attraverso un piccolo vortice di aria calda che agisce sui capelli senza stress meccanici e temperature elevate, che nel tempo possono rovinarli. Inoltre non li sottopone a temperature troppo alte: anche per questo dovrebbe rovinarli meno durante la messa in piega. Per averlo bastano, per così dire, 500 euro.
Per chi non riesce proprio a trascorrere sonni tranquilli, c’è Eight Sleep, un materasso con sensori integrati, che traccia le fasi del sonno e regola la temperatura. In che modo? Attraverso il passaggio dell’acqua che scalda o raffredda dei tubi all’interno. E come se non bastasse i sensori inviano ad un’app i dati sulla notte appena trascorsa, al fine di consentire sonni sempre più tranquilli, al costo di circa 2000 dollari per l’acquisto del materasso hi-tech.
Che ci fa un hamburger nella classifica di Time? Impossible Burger 2.0, anzitutto è un veg-burger, perché completamente vegetariano, ma dal sapore e consistenza molto vicini a quelli di carne. Un prodotto per i vegetariani nostalgici, che a breve potrebbe arricchirsi anche di una variante al pollo e pesce e tra breve sarà venduto in una nota catena di fast food.
Lavoro sedentario e mal di schiena, un binomio collegato dalle posizioni scorrette che si assumono mentre si sta seduti per ore. La soluzione è la sedia Herman Miller Cosm Chair, dotata di una sorta di ammortizzatore che aiuta a scaricare il pesa della colonna vertebrale, alleggerendo le gambe. Il tutto secondo i produttori contribuisce in modo sostanziale a sostenere la schiena, ma anche a mantenere una posizione naturale.
L’ingegneria robotica applicata alla medicina ha prodotto una mano robot (BrainRobotics AI Prosthetic Hand) destinata alle persone che hanno perso l’uso degli arti superiori, per patologie o eventi traumatici. Il sistema è dotato di otto sensori che interpretano i movimenti muscolari del polso e consentono di muovere dita e palmo della mano, coadiuvati dall’intelligenza artificiale che impara progressivamente le intenzioni umane, consentendo una maggiore autosufficienza. Il costo commerciale dovrebbe aggirarsi tra 10 e 15 mila dollari.
Smart Halo, pensato per i biker che usano la bici non solo per fare sport o rilassarsi ma anche per spostarsi in ambienti urbani. Ecco allora che distrarsi, e guardare lo smartphone per conoscere le informazioni sul percorso potrebbe essere anche pericoloso. SmartHalo 2, traduce quelle informazioni in luci al led luminose e lampeggianti. Il dispositivo inoltre è dotato di antifurto che in caso di furto emette un suono da 100 decibel, come quello di una sirena. Per staccare smart halo dal manubrio è necessario un accessorio collegato, che rende la bici veramente a prova di ladro, anche perché gli eventuali spostamenti sono tracciati sullo smartphone.
(leggo.it)