L’accordo comprenderebbe l’impegno cinese ad acquistare maggiori prodotti agricoli statunitensi e una sforbiciata del 50% alle tariffe Usa già in vigore.
Il presidente Donald Trump ha firmato la “fase uno” dell’accordo commerciale con la Cina scongiurando così l’entrata in vigore di nuovi dazi Usa per 160 miliardi di dollari contro Pechino che sarebbero scattati il 15 dicembre, secondo le anticipazioni dei media Usa.
L’accordo sottoposto all’inquilino della Casa Bianca dagli advisor economici comprenderebbe l’impegno cinese ad acquistare maggiori prodotti agricoli statunitensi e una sforbiciata del 50% alle tariffe Usa già in vigore.
La notizia ha messo le ali a Wall Street che ha terminato su nuovi massimi. Trump in persona aveva anticipato come l’intesa fosse vicina, dopo 20 mesi di guerra commerciale durante la quale gli Stati Uniti hanno imposto tariffe del 20% su beni cinesi per 250 miliardi di dollari e dazi del 15% su altri prodotti di Pechino per altri 110 miliardi.
La Cina si sarebbe inoltre impegnata a contrastare il furto di proprieta’ intellettuale e a non manipolare la valuta. Il negoziato e’ andato avanti a tappe forzate da quando e’ stata annunciata da Trump lo scorso ottobre l’intenzione di siglare la “fase uno”
(agi.it)