Nel 2019 si stima una crescita delle spese degli italiani per Natale, tra regali, cibo, viaggi e festeggiamenti. Per i doni, sono sempre di più le persone che si rivolgono al web, sia per fare ricerche, informarsi e individuare il regalo giusto, sia per acquistarlo: online infatti è possibile risparmiare tempo, e in molti casi denaro, consultare un’offerta ampia e fare shopping senza limiti orari.
Le spese per le feste nel 2019. Secondo la 22ª edizione della Deloitte Christmas Survey, basata sull’opinione di oltre 7 mila consumatori in 8 paesi europei tra cui l’Italia, la spesa media nel vecchio continente prevista per le feste di Natale 2019 sarà di 461 euro (+1% rispetto al 2018), mentre il budget atteso delle famiglie italiane raggiunge i 549 euro a famiglia, posizionando la Penisola al terzo posto (dopo Regno Unito e la Spagna).
Quest’anno, infatti, gli italiani intendono spendere l’1,5% in più rispetto a dodici mesi fa per lo shopping natalizio, confermando un trend in crescita. La quota maggiore sarà destinata ai regali (il 40%), seguiti dal cibo (il 28%), dai viaggi (il 19%) e dai festeggiamenti (con una quota dell’11%, registrando l’incremento maggiore rispetto allo scorso anno).
Inoltre, un italiano su 5 aspetterà l’ultima settimana prima di Natale per effettuare la maggior parte dei propri acquisti natalizi (-7% rispetto al 2018), un terzo invece concentrerà le spese nelle prime due settimane di dicembre.
C’è da osservare che cresce l’attenzione verso novembre, che sta divenendo sempre più un’opzione valida, considerata dal 23% degli interpellati: in questo contesto, aumenta l’interesse verso il Black Friday, considerato momento migliore di shopping natalizio da uno su 8.
In tutto ciò, in Italia si ricorrerà di più ai canali online, con un incremento del 5% rispetto al 2018.
Un’analisi di Coldiretti, inoltre, sottolinea che vanno molto i regali utili e che all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno. Tra i doni più gettonati ci sono libri, vestiti e scarpe, soldi, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori della tradizione.
È da segnalare pure la preferenza accordata ai prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. Resistono i tradizionali luoghi di consumo ma un successo particolare viene rilevato per i mercatini che nelle festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura.
Sul web per comprare i regali. Internet sta diventando sempre più utilizzato per acquistare e cercare doni natalizi. Uno studio promosso dall’agenzia di consulenza di marketing Espresso Communication per Sodexo Benefit&Rewards Services, specializzata nei servizi per la qualità della vita, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community, rivela che l’e-commerce, i motori di ricerca, i social network, gli e-shop e i cataloghi digitali sono le vetrine su cui oggi oltre 6 italiani su 10 (63%) vanno a indagare per individuare i regali, per sé e per i propri cari.
C’è da dire comunque che i consumatori in molti casi si rivolgono a entrambi i canali quando si tratta di fare shopping, anche grazie all’integrazione del mondo fisico e digitale con formule come il clicca e ritira: in molti valutano i regali online ma li prendono in negozio (58%), o viceversa preferiscono toccarli con mano sugli scaffali per poi acquistarli sul web (52%), o li comprano in rete per poi ritirarli nel punto vendita (24%).
La prima ragione che spinge a usare internet per cercare i doni è il risparmio di tempo (66%), seguito dalla convenienza degli acquisti confrontati sui portali con facilità (60%) e dalla possibilità di leggere recensioni indipendenti prima della scelta (57%). Ma sono importanti anche la possibilità di ricevere a casa i prodotti (49%) e di poter consultare i siti e scegliere durante tutto l’arco della giornata, senza orari (42%).
Dall’altra parte, sul fronte dell’esperienza fisica, rimane comunque molto rilevante per le persone l’interazione fisica con il prodotto (55%), seguita dall’ispirazione e dalle nuove idee legate alle sessioni di shopping in giro per la città (44%) e la voglia di vivere l’atmosfera natalizia tipica per esempio dei mercatini e dei centri commerciali (39%), oltre alla facilità di restituzione dei resi (29%) e la possibilità di avere il parere del negoziante (24%).
Considerando i canali digitali che gli italiani consultano più frequentemente per farsi un’idea su cosa regalare a Natale, al primo posto ci sono gli e-commerce (68%), che permettono di esaminare un’offerta molto vasta e variegata e consentono di effettuare ricerche in base per esempio al budget e alla marca, seguiti dai motori di ricerca (64%), dai social network (46%), dagli e-shop e dai cataloghi digitali dei grandi marchi (38%), ai quali spesso si giunge anche attraverso gli stessi canali social.
Shopping online con attenzione. Se comprare sul web consente di risparmiare tempo e in molti casi denaro, occorre fare attenzione e adottare alcuni piccoli accorgimenti per evitare brutte sorprese e tutelarsi.
Su questo fronte l’Unione nazionale consumatori consiglia di acquistare solo su siti protetti da sistemi di sicurezza internazionali come Ssl e Set, riconoscibili dal simbolo di un lucchetto chiuso nella barra di indirizzo. È meglio, inoltre, confrontare le varie offerte prima di procedere all’acquisto, cercando anche online maggiori dettagli sulla reputazione del venditore.
Conviene non farsi i prendere dalla fretta o dall’ansia, visto che molti siti giocano su una comunicazione emotiva (mostrando per esempio timer che scadono o avvisi che indicano che l’articolo è in esaurimento), e diffidare dalle offerte estremamente vantaggiose, non facendosi per forza attrarre dallo sconto.
Un’altra buona regola è controllare il prezzo finale, comprensivo delle spese di spedizione e degli altri eventuali costi aggiuntivi, oltre a verificare con attenzione la data di consegna per scongiurare il rischio che l’acquisto non arrivi per tempo, se si tratta di un regalo, o che venga consegnato in un periodo in cui si è in vacanza.
È fondamentale inoltre stampare sempre una copia dell’ordine e della pagina contenente l’offerta per conservarla in vista di future contestazioni ed è preferibile optare per pagamenti con carte di credito prepagate o Paypal (meglio evitare il bonifico) e non comunicare mai i riferimenti o altri dati personali via email.
Occorre ricordare, infine, che comprando online vale il diritto di recesso, che è possibile esercitare se si cambia idea comunicandolo entro 14 giorni dalla data di consegna del prodotto, e che ci sono le garanzie post-vendita qualora l’oggetto si riveli difettoso nel termine di due anni dalla consegna.
Irene Greguoli Venini, ItaliaOggi Sette