L’Assemblea Generale di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo in seduta straordinaria nella sede di Marghera (Venezia), ha approvato il nuovo Statuto concludendo di fatto il percorso di aggregazione fra le territoriali di Venezia e di Rovigo, avviato nel 2015.
L’associazione cosi’ nata potrà contare su un Consiglio di Presidenza di 8 componenti ed un Consiglio Generale di 51.
“La revisione dello Statuto adegua l’Associazione all’area vasta nella quale operano le aziende e le eccellenze che rappresentano – sottolinea il Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo Vincenzo Marinese – Basti pensare ai quattro distretti, della calzatura, del vetro, della giostra e ittico, che valgono 3,5 miliardi di euro. Alle 6 filiere, agroalimentare, cantieristica, aeronautica, aerospaziale, dell’automotive e della chimica verde, che presentano un giro d’affari di 7,2 miliardi di euro. Al fatturato annuo dell’Area Metropolitana di Venezia e Rovigo che sfiora i 30 miliardi di euro”
Con 35 voti favorevoli, uno contrario e 3 astenuti, il Consiglio Comunale ha approvato l’atto costitutivo e lo statuto di “Milano-Cortina 2026”, il Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali che avrà la forma giuridica di una Fondazione con sede a Milano e sarà composto dal Comune di Milano, dal Comune di Cortina d’Ampezzo, dalla Regione Lombardia, dalla Regione del Veneto, dal Coni e dal Cip, il Comitato Paralimpico. Scopo della Fondazione sarà la “cura dell’organizzazione e dello svolgimento dei XXV Giochi Olimpici Invernali 2026 e dei Giochi Paralimpici, in attuazione e nel rispetto delle disposizioni contenute nella Carta Olimpica, nel Codice Etico del Cio e nell’Accordo firmato a Losanna il 24 giugno 2019”.
Per la realizzazione del proprio scopo, afferma una nota, la Fondazione svolgerà tutte le attività di gestione, organizzazione, promozione e comunicazione degli eventi sportivi e istituzionali relativi allo svolgimento dei Giochi. I suoi organi sono il Consiglio di Amministrazione, il Comitato di Gestione, il Collegio Sindacale, il Revisore legale dei conti. La Fondazione si scioglierà con l’approvazione del bilancio di esercizio del 31 dicembre 2026, successivamente alla conclusione dei XXV Giochi Olimpici Invernali del 2026 e dei Giochi Paralimpici.
Azimut Holding ha collocato con successo il prestito obbligazionario senior unsecured a tasso fisso, dell’importo di 500 milioni di euro. L’operazione, afferma una nota, ha suscitato una forte domanda, con circa 150 investitori istituzionali coinvolti globalmente, e un order book di circa 1 miliardo di euro, originato prevalentemente in Germania, Italia, Francia, Regno Unito, Irlanda e Svizzera. L’allocazione per tipologia di investitori è composta da asset manager, banche, private banks, assicurazioni e fondi pensione.
Il prestito ha una cedola a tasso fisso pari a 1,625%, una durata di 5 anni con scadenza 12 dicembre 2024 e un rating previsto di “BBB-, Outlook Stabile”. I proventi potranno essere utilizzati dalla società per la propria attività e per finanziarie potenziali investimenti e/o operazioni straordinarie, oltre al possibile rimborso parziale, per circa 140 milioni di euro, del finanziamento da 200 milioni di euro erogato da un pool di banche ad inizio anno.