Il gruppo Ford sbarca sul mercato dei mezzi pesanti in Italia, dove intende conquistare una quota di mercato iniziale del 6%, e si avvia a una copertura quasi completa di tutti i paesi europei entro il 2023. La strategia di espansione si basa soprattutto sull’ultimo mezzo lanciato da Ford Trucks, la motrice F-Max, premiato nel 2019 con il riconoscimento di miglior veicolo dell’anno. Un colosso tecnologico con motore di 12,7 litri e potenza di 500 cavalli, all’avanguardia per prestazioni, consumi e basso impatto ambientale, prodotto dalla filiale turca Ford Otosan, che rifornisce tutta Europa. Ford in Italia sarà affiancata come partner da una società di nuova costituzione, la F-Trucks Italia, controllata da soci già attivi nel settore: il gruppo Maurelli (120 milioni di fatturato nei ricambi), il gruppo Storti (175 milioni di ricavi nei trasporti e nella logistica), Vfm Company, attiva nel noleggio di veicoli industriali, con ricavi per 30 milioni. A questi gruppi, che hanno il 31% ciascuno, si aggiunge Edoardo Goriero, con il 7%. Presidente sarà Giacomo Maurelli, a.d. Massimiliano Calcinai. “Il mercato in Italia è fatto dalle sette sorelle – ha detto Maurelli oggi durante la conferenza stampa, riferendosi alla presenza tradizionale dei sette grandi produttori di mezzi pesanti – noi saremo l’ottava”. Nel 2018 in Italia, sesto mercato europeo, sono stati venduti oltre 20.500 mezzi pesanti, mentre il 2019 dovrebbe chiudere con circa 19.000 unità. L’obiettivo minimo è una quota del 6% in tre anni, ossia circa 1000 veicoli, “ma noi faremo una strategia aggressiva – ha detto Calcinai – confortati dai dati di vendita ottenuti in alcuni paesi, come la Romania, dove Ford è diventata leader di mercato con una quota del 27%”.
F-Trucks Italia prevede di partire già nel 2020 con una copertura di concessionari sul 75% del territorio italiano, che diventerà 90% nel 2021 e 95% nel 2022.