Ieri è stato presentato il nuovo piano industriale di Mediobanca 2019-2023. Il piano prevede acquisizioni e una crescita organica. Alberto Nagel, l’ad del gruppo, lo definisce un piano “di crescita. Una crescita robusta e qualitativa, dove tutti i business crescono”. Per il 2023, sono attesi ricavi di 3 miliardi di euro. Mediobanca vuole distribuire, nell’arco dei prossimi quattro anno, 2,5 miliardi agli azionisti. Dall’anno prossimo, il dividendo aumenterà del 10% e nei successivi tre anni, del 10%. Per Nagel, questo piano industriale “rispetto a molti altri piani è un piano dove c’è crescita di ricavi, di quota mercato, ci sono assunzioni, c’è espansione. E poi ha aggiunto:” Non abbiano fatto chiusure, ristrutturazioni”. Riguardo all’uscita dal capitale di Unicredit, Nagel ha commentato l’azione di Jean Pierre Mustier come positiva per tutti. Sia per Unicredit, per il sistema bancario e anche per Mediobanca. Questo porterà ad avere una base investitori normalizzata. Nagel si aspetta un importante apporto del Wealth Management, che dovrebbe raddoppiare il risultato. Si aspetta un apperto anche dal Corporate & Investment Banking, legato al consolidamento del Consumer sugli attuali elevati livelli di redditività.