La proroga dei versamenti Isa fa volare le entrate tributarie. Il gettito delle entrate tributarie nei primi nove mesi del 2019 è pari a 324, 8 miliardi, registrando un aumento di 3,1 mld di euro (+1%), rispetto l’anno scorso. La nota del Ministero dell’economia e finanze (Mef) di ieri relativa il gettito delle entrate tributarie vede settembre come il mese della crescita, con un boom di entrate pari a 6,9 mld di euro (+23,6%) rispetto lo stesso mese nell’anno precedente, grazie alla proroga dei versamenti Isa. L’andamento è stato influenzato, infatti, dalle entrate delle imposte autoliquidate con un gettito Irpef pari a 4,88 miliardi di euro (+3,87 miliardi di euro) e Ires pari a 3,3 miliardi di euro (+2,47 miliardi di euro), connessi alla proroga al 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici di affidabilità (Isa).
Le imposte dirette risultano pari a 174,4 mld di euro (+0,8% rispetto allo stesso periodo del 2018). In crescita il gettito Irpef che porta in cassa +2,3 mld di euro (+1,7%).
Il gettito dell’Iva è cresciuto nei primi nove mesi dell’anno di 2,14 miliardi (+2,4%).Il risultato è dovuto in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 2,25 miliardi di euro (+2,8%).
Diminuisce, invece, il gettito dell’Iva sulle importazioni (-111 milioni di euro, -1,1%).
Le entrate per accertamento e controllo sono state pari a 8,637 miliardi di euro (+1,47 miliardi di euro, +20,6%).
Riguardo ai giochi, tra gennaio e settembre le entrate dal gaming sono state pari a 11,5 mld di euro, +608 milioni di euro (+14,1%) dalle slot (+14,1%) e +146 milioni di euro (+2,6%) dal Lotto.
Giulia Provino, ItaliaOggi