Dopo essere stata condannata e poi assolta per l’omicidio dell’amica Meredith Kercher, Amanda Knox dirà la sua sulle tematiche più disparate, in una rubrica affidatale dal settimanale locale Westside Seattle, di proprietà della famiglia del marito, Christopher Robinson. Intitolata “Ask Amanda Knox” (“Chiedi ad Amanda Knox”), la rubrica risponderà alle domande dei lettori. Amanda era già collaboratrice della testata per cui ha scritto articoli di commento sulla sua vita in Italia, la sua famiglia e persino sulla sua religione, ricorda il Guardian. L’editore del Westside Seattle ha annunciato l’avvio della rubrica, in una nota, spiegando che i quattro anni che Knox ha trascorso in carcere in Italia “per un omicidio che non ha commesso”, le hanno dato “una prospettiva unica sulla vita”. “Completamente scagionata, questa autrice di besteller e attivista per la riforma della giustizia penale offre le sue opinioni, così come sono, rispondendo alle domande del lettore su vita, amore, sofferenza e il loro significato”, ha aggiunto l’editore. La scelta del settimanale è stata criticata da alcuni lettori sui social, ma il Westside Seattle ha continuato a difendere la sua posizione, tenendo a specificare che Amanda non verrà pagata per questa rubrica e che lei stessa ha semplicemente “scelto di usare la sua esperienza di vita in modo positivo”.