Dopo la morte di una 14enne in Gran Bretagna
Stretta di Instagram sulle immagini con contenuti di autolesionismo.
“Rimuoveremo anche altre immagini che potrebbero non mostrare autolesionismo o suicidio, ma che includono materiali o metodi associati”, spiega in un post ufficiale Adam Mosseri, a capo della piattaforma di proprietà di Facebook.
La mossa intensifica gli sforzi già intrapresi a febbraio in questo senso dalla compagnia, dopo le forti pressioni in Gran Bretagna a seguito della morte di Molly Russel, una studentessa di 14 anni che si è suicidata dopo aver visto contenuti collegati al suicidio su Instagram. La famiglia della ragazza ha protestato pubblicamente con la piattaforma e ha reso pubblica la tragedia parlando alla Bbc.
In seguito Mosseri ha anche incontrato il segretario alla Salute del Regno Unito per discutere della politica di Instagram in merito ai contenuti autolesionistici.
“Abbiamo ulteriormente ampliato le nostre politiche per vietare più tipi di autolesionismo e contenuti suicidi. Ci vorrà del tempo per implementare tutto questo, ma non sarà l’ultimo passo che facciamo”, sottolinea Mosseri aggiungendo che la nuova politica della piattaforma si basa “sulla consulenza di esperti, accademici e organizzazioni per la salute mentale“.
Ansa.it