Donald Trump ha detto che gli Usa “valuteranno attentamente” le rimostranze dell’Italia che ritiene di essere penalizzata eccessivamente dagli annunciati dazi Usa per la vicenda dei sussidi statali ad Airbus. “L’Italia ha un problema su come i 7,5 miliardi di dollari di dazi sono stati suddivisi, crede di avere avuto un ruolo minore rispetto ad altri paesi come la Francia o la Germania”, ha osservato il tycoon. “Non possiamo perdere questa guerra dei dazi per squilibrio commerciale”, ha detto Trump, aggiungendo: “Non vogliamo essere duri con l’Italia”.
“Mi auguro che sia possibile trovare un confronto collaborativo che eviti ritorsioni. E bisogna cercarlo subito”, ha detto Mattarella. “L’Italia resta il quinto contributore Nato e il secondo in termini militari dopo gli Usa, l’Italia è il paese che di più fornisce suoi militari per missioni Nato” dopo gli Usa, ha aggiunto Mattarella. “Gli Stati Uniti sono non solo un alleato fondamentale ma anche un Paese con cui condivide un cammino democratico, si riconosce negli stessi valori. La visione internazionale dell’Italia si basa sul pilastro dell’Alleanza atlantica cui si è affiancata l’integrazione europea: due componenti ineludibili della nostra politica estera”, ha detto il presidente della Repubblica.
“L’Italia ha condannato e condanna l’operazione in corso da parte della Turchia” in Siria, ha poi affermato Mattarella. “Io non ho dato alcun benestare” alla Turchia per l’offensiva militare in Siria, “è stato l’opposto- Anzi ho scritto una lettera molto dura”, ha detto il presidente Usa. “Sono anni che volevano farlo. E quando si fa una domanda del genere è fuorviante”, ha aggiunto poi rivolgendosi al giornalista che aveva fatto la domanda.
“I rapporti con l’Italia sono ottimi – ha detto Trump accogliendo Mattarella – non sono mai stati così buoni”. “Mi auguro – ha risposto il presidente della Repubblica – che sia possibile trovare un metodo di confronto collaborativo che eviti una spirale di ritorsioni. E bisogna e cercarlo subito”.
ANSA