La prima compagnia ad avere la licenza per operare in Cina nel settore dei pagamenti non è un colosso come Visa o Mastercard, ma PayPal: il Financial Times scrive che la società ha incassato il via libera ad acquistare la maggioranza (70%) di (NationPay), una piccola azienda di pagamenti online, da parte della Banca centrale.
La cifra non è stata svelata, ma l’operazione fa di PayPal la prima compagnia straniera a entrare nel mercato cinese, a due anni di distanza dalle promesse di Pechino di aprire maggiormente il recinto della sua industria dei servizi finanziari alle società estere.
Anche sul tavolo delle note trattative commerciali con gli Usa è tornato il tema, e l’anno scorso la Banca centrale cinese aveva promesso che si sarebbe mossa in quel senso. Visa e Mastercard restano alla finestra, annota il quotidiano della City, in attesa di una licenza che ancora on arriva e nonostante ci sia formalmente un termine di 3 mesi perché arrivi il lasciapssare e nonostante – fin dal 2017 – siano venuti meno gli ostacoli regolamentari all’accesso.
L’acquisizione di PayPal dà alla società accesso alle varie licenze di pagamento di NationPay, che consentono di offrire pagamenti in renminbi online, mobili e transfrontalieri e di emettere carte di debito.
Repubblica.it