di Cesare Lanza per LaVerità
Eleonora Daniele
È corretto riconoscerle un’unicità: si è sposata sabato a Roma dopo ben 16 anni di fidanzamento. Più di tre lustri con sentimenti fedeli e costanti, senza stravaganze sui social network, nudi provocatori, dichiarazioni clamorose. Il fortunato si chiama Giulio Tassoni, un imprenditore romano, ramo prodotti cosmetici. La riservatezza per una volta si impone sui clamori della cronaca.
Ilary Blasi
A Verissimo, su Canale 5, incidente sexy per la moglie di Francesco Totti: spacco estremo, lei corre verso Silvia Toffanin e mostra gli slip… Perché indossava un vestito al limite della decenza. A seguire, battutine piccanti. La conduttrice le ha chiesto: «Non hai la farfallina?», con riferimento al famoso tatuaggio inguinale di Belen Rodriguez «No», ha risposto Ilary, «io ho la farfallona».
Alessio Falsone
Il fidanzato di Carolina Stramare, appena eletta Miss Italia, è stato volgarmente insultato sui social: «Troppo brutto per stare con lei». Alessio Falsone è stato preso di mira per la presunta bruttezza. Eppure ha un fisico statuario e un sorriso radioso. Una spiegazione? L’invidia. Falsone infatti «è» il fidanzato di Carolina, gli hater vorrebbero esserlo.
Giuseppe Conte
Resta il leader più apprezzato, ma subisce un crollo di consensi. Secondo il sondaggio Demos cala la sua popolarità: rispetto a luglio, prima delle dimissioni provocate da Matteo Salvini, è scesa al 44%, oltre 10 punti in meno di quando guidava il governo gialloblù. Conte è scalzato «dal nuovo commissario europeo, Paolo Gentiloni (47%)». Secondo Ilvo Diamanti, l’unico in crescita.
Mickey Rourke
Strepitoso a Live Non è la d’Urso. Immenso nella sincerità, racconta di aver litigato con Robert De Niro e conclude: «Posso dire una cosa? Fuck Donald Trump!» Infine, lui, sex symbol sfigurato con i capelli bianchi, accetta l’invito di Barbara D’Urso di rifare lo spogliarello di Nove settimane e mezzo. E si congeda con palpatine al fondoschiena di Aida Yespica e conduttrice.
Nicola Zingaretti
Nell’antica Roma, Vespasiano aveva installato gli (omonimi) gabinetti pubblici, che ci hanno dato conforto fino a poco tempo fa. Due millenni dopo il segretario del Pd vuole mettere la tassa sulla pipì! I ristoranti e i bar di Roma e di tutto il Lazio potranno chiedere un compenso minimo per consentire l’uso della toilette. La condizione? Esporre il costo.