Il leader nord-coreano, Kim Jong-Un, ha invitato il presidente Usa, Donald Trump, a Pyongyang, con una lettera inviatagli ad agosto scorso. Lo scrive il quotidiano sud-coreano Joongang Ilbo, che cita fonti diplomatiche. La lettera di Kim è stata la seconda ricevuta dal capo della Casa Bianca il mese scorso: nella missiva, il giovane dittatore avrebbe manifestato la volontà di un nuovo summit con Trump, dopo i due vertici di Singapore e Hanoi, nel giugno 2018 e nel febbraio 2019, e l’incontro al confine tra le due Coree di fine giugno, dal quale non sono emersi progressi apparenti nei negoziati sulla questione nucleare nord-coreana.
La mossa di Kim viene giudicata «insolita» dal quotidiano sud-coreano e non è chiaro se Kim abbia invitato Trump a Pyongyang per il terzo vertice tra i due o se il terzo vertice e l’invito a Pyongyang siano due eventi separati. Settimana scorsa, la vice ministro degli Esteri di Pyongyang, Choe Son-hui, aveva manifestato la volontà della Corea del Nord di riprendere «discussioni complessive» con gli Stati Uniti sulla denuclearizzazione della penisola coreana, già entro la fine di settembre, poche ore prima dell’ultimo test di proiettili a corto raggio da parte del regime di Kim. Trump aveva giudicato «interessante» l’offerta di colloqui, senza sbilanciarsi. «Dico sempre che avere incontri e’ una cosa buona non cattiva».
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