Botta e risposta tra la fidanzata di Berlusconi e il quotidiano diretto da Travaglio
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud)
LA PASCALE INDIGNATA SMENTISCE “NON CHIESI A SILVIO DI SPOSARMI”
Francesca Pascale è nata aNapoli il 15 luglio 1985, ha compiuto 34 anni ed è la fidanzata di Silvio Berlusconi, di cinquant’anni – 84 a settembre – più anziano di lei. In questi giorni Francesca é protagonista di un curioso caso giornalistico: ha smentito una notizia de ‘Il Fatto Quotidiano’: “Berlusconi non si è sentito male per colpa mia”. E il giornale di Marco Travaglio ha replicato.
L’indiscrezione era stata pubblicata nell’edizione di lunedì 19 agosto 2019. In un articolo dal titolo “Salvini resuscita B.: è la lunga notte degli azzurri viventi” sarebbero contenute «affermazioni gravi e infamanti» secondo la Pascale, nella lettera a ‘Il Fatto’. Nel testo non ci sono riferimenti alla notizia che ha destato scalpore, ma è evidente l’allusione al malore accusato dal leader di Forza Italia ad inizio agosto. Il quotidiano, infatti, aveva affermato che il ricovero del Cavaliere si sarebbe reso necessario dopo che la Pascale gli aveva chiesto di farsi sposare: «Il ricovero di agosto, dicono da Arcore, sarebbe avvenuto dopo una tumultuosa cena di B. con la fidanzata Francesca Pascale, in cui lei gli avrebbe chiesto di essere sposata ».
BERLUSCONI NON SI È SENTITO MALE PER COLPA SUA…
Una notizia priva di fondamento secondo la giovane, che ha scritto nella lunga lettera: “Piuttosto che affidarsi ai soliti spifferai magici è più opportuno sentire il diretto interessato. Per esempio, avrei persino potuto raccontare cosa significa per me l’Amore. Avrei detto che per me è il più nobile dei sentimenti, che non ha necessità di contratti o vincoli religiosi per esistere». Prosegue nella sua spiegazione: «Avrei spiegato che per me non deve avere barriere o pregiudizi perché l’amore è una cosa seria e le leggi degli uomini spesso non lo sono». La Pascale ha poi aggiunto
che le nozze non possano ridursi a una mera firma o mero rito, con il matrimonio non inserito «tra le cifre fondamentali di un amore e né tra le condizioni che rendono nobile e autentico il più puro dei sentimenti». Una presa di posizione netta quella di Francesca, fidanzata da un decennio del Cavaliere e spesso accostata a ruoli politici di primo piano in Forza Italia.
IL FATTO: RETROSCENA FEROCE PERÒ “OMNIA VINCIT AMOR”…
Ad accompagnare la lunga lettera inviata, c’è anche la replica de ‘Il Fatto Quotidiano’, firmata da Fabrizio D’Esposito: «Gentile Francesca, una donna che sa descrivere così bene l’Amore –sono d’accordo con lei sulla maiuscola –non può rabbuiarsi per le cattiverie degli spifferai magici di Arcore o di Palazzo Grazioli. Anzi, il retroscena riferitomi era alquanto feroce e io mi sono limitato a depurarlo». Il giornalista poi conclude: «In ogni caso prendo atto della sua smentita: sarebbe triste discutere in tribunale del “più nobile dei sentimenti umani”. Omnia vincit amor». Constata, dunque, la smentita di Francesca Pascale, che ha tenuto a precisare che il malore accusato da Silvio Berlusconi non era dovuto a una furiosa lite su uno dei temi più importanti per una coppia, il matrimonio. “Non è vero che ho chiesto a Silvio Berlusconi di sposarmi e lui ha avuto un malore”, ha affermato perentoriamente Francesca e ha aggiunto: “Personalmente non credo che il matrimonio possa ridursi a una mera firma o mero rito: quello civile mi intristisce e quello religioso mi fa simpatia. Pur rispettando il matrimonio come istituzione o scelta individuale, non ritengo però che esso sia tra le cifre fondamentali di un amore e né tra le condizioni che rendono nobile e autentico il più puro dei sentimenti”.
NERO SU BIANCO,’SILVIO CI MANCHI’ IL MATRIMONIO NON LE INTERESSA
Tra Francesca e Silvio nonostante le rare uscite pubbliche insieme, le cicliche voci di crisi e allontanamenti, di certo la relazione é importante e continua. Certo ne è passato di tempo, da quando la fondatrice del comitato «Silvio ci manchi» rivoluzionava la lista della spesa di Arcore o da quando l’ex premier raccontava a gran voce il loro amore in diretta tv, o ancora dalle prime passeggiate col barboncino Dudù. Furono visti insieme nel 2017 alle nozze della sorella di lei – Marianna Pascale – alla presenza di Al Bano che cantava l’Ave Maria, poi per le strade di Napoli nel 2018, alla vigilia del voto del 4 marzo. E infine Francesca ha partecipato la scorsa primavera alle celebrazioni per i 35 anni di Forza Italia. La relazione va avanti e lei ha le idee chiare: il matrimonio non è nei suoi programmi, non vuole sposare Silvio Berlusconi. E nella lettera ha voluto metterlo nero su bianco. La Pascale da anni vive a villa Maria, a pochi chilometri da Arcore. Lei e Silvio, che – per la cronaca – è già stato sposato due volte: con Veronica Lario (madre dei suoi figli Barbara, Eleonora e Luigi) e Carla Dall’Oglio (mamma di Pier Silvio e Marina), stanno bene così.