Primi sei mesi del 2019 in crescita per Moncler. La società di Remo Ruffini ha realizzato ricavi pari a 570,2 milioni di euro, in aumento del 13% (a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2018, con un netto aumento nel secondo trimestre (+18% sempre a tassi di cambio costanti). L’utile netto ha raggiunto i 71,3 mln, in crescita del 16% rispetto ai 61,6 del 2018. Nei primi sei mesi del 2019, il margine lordo consolidato è stato pari a 437 mln, con un’incidenza sui ricavi del 76,6 per cento. Il miglioramento del margine lordo è riconducibile prevalentemente allo sviluppo del canale retail.
L’ebitda è pari a 143,6 milioni di euro, +16% rispetto ai 123,9 milioni dello stesso periodo del 2018; l’ebit è stato pari a 94,6 milioni di euro, +10% rispetto agli 85,7 milioni registrati nel primo semestre dello scorso anno.
In Italia i ricavi del gruppo Moncler sono aumentati dell’8%, in gran parte grazie alla crescita del canale retail. Nella zona Emea sono invece aumentati del 15%, double digit sia nel canale wholesale sia in quello retail, accelerando nel secondo trimestre. Regno Unito, Germania e Francia hanno spinto la crescita. Più 15% i ricavi in Asia, le Americhe sono avanzate dell’8 per cento.
Il canale retail ha conseguito ricavi superiori a 437 milioni di euro, +13% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il wholesale ha registrato ricavi pari a 133,2 mln (+12%), guidato dallo sviluppo della rete di negozi monomarca e da Moncler Genius. L’e-commerce ha continuato a registrare tassi di crescita significativamente superiori alla media del canale.
“Innovare per inventare ogni giorno il nostro futuro – ha dichiarato in una nota Remo Ruffini, presidente e AD di Moncler -, andare oltre l’ordinario per scoprire il nostro straordinario, sperimentare continuamente nuovi modi di collaborazione per trovare il talento che è in ognuno di noi, questo è quello che chiedo ai miei collaboratori e che loro dimostrano ogni giorno”. “Il primo Hackathon di Moncler – ha aggiunto – una ‘maratona’ lunga 24 ore, è stato un momento di grandissima tensione innovativa e molto emozionante per tutti noi, con risultati che sono andati oltre ogni mia personale attesa. Vedere più di 450 persone Moncler, provenienti da diverse nazioni, da varie divisioni, e con differenti esperienze, lavorare assieme su tematiche rilevanti per il nostro futuro, mi ha reso ancora più convinto della nostra Azienda e della sua grande forza, come confermano anche i nostri risultati”.