Ancora nuovi record nei conti di Microsoft che nel 2019 hanno fatto registrare del 2019 in rialzo del 137% a 39,2 miliardi e ricavi in salita a 125,8 miliardi (+14%). Mentre anche il quarto trimestre del bilancio del colosso di Redmond registra risultati a doppia cifra. Il gruppo informatico guidato da Satya Nadella ha chiuso così un esercizio «record, risultato di partnership profonde con le principali aziende attive in tutti i settori», con risultati superiori alle stime.
Trimestrale eccellente
Nei tre mesi chiusi il 30 giugno del 2019, Microsoft ha registrato utili netti per 13,2 miliardi di dollari, in rialzo del 49% rispetto allo stesso periodo del 2018. I profitti per azione sono saliti del 50% annuo a 1,71 dollari. Al netto di voci straordinarie sono aumentati del 21% a 1,37 dollari, oltre il consenso fermo a 1,21 dollari. I ricavi sono aumentati del 12% annuo a 33,7 miliardi contro attese per 32,77 miliardi. A fare da traino sono state le attività cloud, che ora generano circa un terzo del fatturato di gruppo. «I ricavi del cloud commerciale sono saliti del 39% annuo a 11 miliardi di dollari, il trimestre migliore di sempre», ha sottolineato il direttore finanziario Amy Hood.
Intelligent Cloud
Nel dettaglio, le vendite della divisione «More Personal Computing» – che include risultati derivanti da licenze del sistema operativo Windows, da prodotti come telefoni e Surface (+14%), dalla console Xbox (-3%) e dalla ricerca web con Bing (+9% esclusi i costi per acquisire traffico) – sono cresciute del 4% a 11,3 miliardi di dollari. I ricavi della divisione «Productivity and Business Processes» – quella che include il pacchetto Office e anche LinkedIn (vendite +25%), la cui acquisizione è stata completata l’8 dicembre 2016 – sono saliti del 14% a 11 miliardi. Il fatturato legato alle attività cloud – sotto il cappello «Intelligent Cloud» – ha registrato un +19% a 11,4 miliardi; le attività legate ad Azure – di cui non sono fornite le vendite – sono balzate del 64%. In attesa dei conti, arrivati ieri a mercati Usa chiusi, Microsoft aveva guadagnato lo 0,11% a 136,42 dollari.
A Wall Street guadagna il 30% in un anno
Nel dopo mercato il titolo ha guadagnato il 2,2% a 139,5 dollari, un record. Da gennaio Microsoft è salita del 34% e negli ultimi 12 mesi di quasi il 30%. La capitalizzazione è arrivata ieri a 1.045,4 miliardi di dollari, confermando Microsoft l’azienda quotata più grande al mondo. Il valore di borsa di Apple ieri era pari a 946,3 miliardi, sotto i 973,8 miliardi di Amazon. Nel quinquennio della gestione del ceo Satya Nadella, entrato in carica a febbraio del 2013 le quotazioni di Borsa di Microsoft sono triplicate da circa 40 dollari ai 136 dollari della chiusura di ieri.
Marco Sabella, Corriere.it