Un volo da Roma a Malaga a 30 euro, Copenhagen o Berlino a 60 euro… ecco come ci possono far sognare! Ma tra il prezzo pubblicizzato dalle compagnie low cost e la realtà, il prezzo può raddoppiare o anche triplicare. Inoltre, questi prezzi bassissimi sono di rado validi nel periodo estivo, quando invece le tariffe sono simili (se non più alte) a quelle delle compagnie “tradizionali”: numerosi costi aggiuntivi e supplementari fanno lievitare il prezzo finale pagato.
Al biglietto aereo low cost le compagnie aeree aggiungono dei supplementi per un bagaglio in stiva che generalmente non è compreso nel prezzo pubblicizzato. Easyjet consente di portare in cabina un bagaglio di cm 56×45 (una valigia leggermente più grande di quelle abituali), ma oltre queste misure si dovranno pagare 9 euro per un bagaglio di 15 Kg e 12 euro per uno di 23 Kg. Transavia prevede aumenti tra i 9 e i 34 euro. Ryanair è più cara, con un costo compreso tra 25 e 40 euro per un bagaglio di 20 Kg. E non è necessario doverlo decidere prima: il supplemento può essere pagato anche direttamente in aeroporto, come accade per Vueling che fa pagare anche fino a 50 euro.
In caso di scalo occorre informarsi bene che il prezzo del bagaglio non debba essere pagato per una seconda volta pur se si continua il viaggio prendendo un altro volo della stessa compagnia. E’ possibile che il bagaglio sia fatto pagare per ogni volo, come è previsto per esempio da Ryanair. E’ bene sapere che avere un bagaglio voluminoso come un passeggino, o portare il proprio animale domestico in viaggio o anche viaggiare con un bambino che non occupa un posto, costa tra i 25 e i 60 euro in più a seconda delle compagnie.
Più spazio per le gambe? 7 euro
Scegliere il posto per avere magari più spazio per le gambe, o sedere accanto ad un proprio caro, anche un bambino, comporta dei costi supplementari. Bisogna mettere in conto 4 euro per passeggero in quasi tutte le compagnie. Ma per avere un posto nella parte anteriore dell’aereo, e quindi poter poi sbarcare più velocemente, costa 20 euro in più con Transavia. Se avete le game un po’ più lunghe, Ryanair fa pagare 7 euro per un posto con un po’ di spazio in più.
Quando si fa la prenotazione occorre fare attenzione agli eventuali costi della stessa. Volotea prevede tra il 2,8 e il 4,5% in più del costo complessivo della prenotazione, mentre Easyjet applica spese fisse di 21 euro.
Mettendo insieme tutti questi importi, un volo Roma-Parigi pubblicizzato da Easyjet a 136,99, o da Vueling a 145,99, o da Ryanair a 285,99, può essere simile o andare anche oltre il costo di un volo Air France che viene venduto a 348,99 euro.
Le tariffe delle compagnie low cost non includono i costi per un vostro eventuale cambio di orario, di destinazione o di passeggero. Easyjet vi farà pagare 70 euro in più se lo chiedete con almeno 60 giorni prima della partenza o in alta stagione. Un importo che può arrivare anche a 95 euro con Ryanair, e attenzione a non perdere il volo: la compagnia prevede 100 euro di penalità. E bisogna fare attenzione a non perdere la propria carta d’imbarco, la maggior parte delle compagnie fanno pagare una penale di 20 euro.
Inoltre bisogna anche riuscire a salire a bordo: la maggior parte delle compagnie low cost pratica un overbooking del 5%. “In media il 5% dei passeggeri non riesce a prendere l’aereo”, dicono ad Easyjet. Ma in questo caso il regolamento europeo protegge i passeggeri e le compagnie aeree, low cost o meno che siano, devono aiutare i passeggeri a modificare il loro biglietto e devono indennizzarli con un importo che può arrivare anche a 600 euro (1).
Passatempo e bevande a pagamento
Una volta a bordo, il prezzo del biglietto, a differenza delle compagnie tradizionali, non comprende cibo, bevande o anche alcuni passatempo. Occorre, per la maggior parte delle compagnie low cost, mettere in conto 3 euro per un caffè e 12 euro per un pasto. Per guardare un film o ascoltare della musica, Volotea propone un servizio a 1,99 euro per tratta e per passeggero. Questo importo, che sembra modico, diventa di un certo peso se si sta viaggiando con la famiglia.
Infine, è importante verificare l’aeroporto da cui si parte e quello in cui si arriva, perché alcune compagnie operano da aeroporti che possono essere anche molto distanti dalle città che vi interessano e/o essere serviti da collegamenti urbani con scarsa frequenza e/o costosi.
Viaggiare low cost implica quindi di viaggiare senza valigia e senza bimbo, di non mangiare e bere e di non scegliere il proprio posto!! Prima di prenotare, una confronto tra le diverse compagnie aeree è necessario per evitare di farsi attrarre da prezzi che poi difficilmente restano tali.
1 – https://sosonline.aduc.it/
Vincenzo Donvito, presidente Aduc