A Salerno la fumettista Zuzu si butta in una fatica letteraria
SALERNO, LA FUMETTISTA ZUZU “BISOGNA RISCHIARE E BUTTARSI”
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud) Giulia Spagnulo, in arte Zuzu, 23 anni di origine salernitana, fumettista e illustratrice. ha pubblicato ‘Cheese’, di cui molto si parla. Di che si tratta? Il 21 marzo è uscito nelle librerie e fumetterie di tutta Italia, oltre che sui grandi portali di distribuzione online, il graphic novel ‘Cheese’, esordio di Zuzu per la prestigiosa Coconino Press (gruppo Fandango). Dopo gli studi classici si é laureata in Illustrazione nel 2017. Nel 2018 ha partecipato al progetto ‘Fumetti nei Musei, promosso dal Ministero dei Beni Culturali’ con Coconino Press, pubblicando l’albo Super Amedeo per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Zuzu è la più giovane autrice mai pubblicata da Coconino Press, che ha affidato questa storia a fumetti alla cura di Gipi nelle vesti di “Mago” d’eccezione. È la storia dell’amicizia tra Zuzu, Dario e Riccardo. Gli innamoramenti folli, la noia delle giornate in periferia e gli entusiasmi immotivati, la voglia di sbranare il mondo, il difficile rapporto col proprio corpo e l’anoressia, le risate demenziali e leprimevere lacrime.La storia di un trio, un ecosistema chiuso, un’isola rifugio dalle cui sponde osservare esfidare l’infinito mare di possibilità e pericoli dell’età adulta. Ciascuno a suo modo, Zuzu e gli amici cercano il coraggio di rischiare, di buttarsi, di provare a realizzare i propri sogni. E quando arriva il momento di vivere un’avventura e intraprendere il viaggio fino a Brentonico, paese di quattromila anime inprovincia di Trento, per partecipare alla tradizionale gara del formaggio rotolante sul pendio della montagna, i tre affronteranno la sfida con la gravità e l’impegno degli atti più solenni. Perfettamente equipaggiati di caschi, ginocchiere e buffe camicette, Zuzu, Dario e Riccardo si preparano a rotolare contenti versoil lorodestino. Cosavedrannoinfondo allac ollina? Risponde Giulia, l’autrice: “Cheese è un fumetto chefa riderema, spero,anche riflettere. Il tema centrale è un messaggio di coraggio: l’importanza di rischiare. Di buttarsi”.
LAVORINO: 5 OMICIDI CAMUFFATI DA SUICIDI
È il libro – ‘Five’- di Carmelo Lavorino, giornalista, investigatore e criminologo (nato il 2 dicembre 1948, 70 anni, a Siracusa). Pino Nicotri ha scritto: “Ha la forma di un libro, ma in realtà è una bomba. Che può provocare sconquassi, visto ciò che sostiene l’autore: “La massima aspirazione, il sogno di un assassino deciso a farla franca è far passare la propria vittima come suicida anziché come assassinato. Confondere cioè le carte creando delle apparenze che depistino leindagini, anzi che le evitino. Ma, come dice il proverbio, l’apparenza inganna. E io in cinque casi di mortefatta passare per suicidio dimostroche perognuno c’era invece una mano assassina”. A parlare è il criminologo e docente universitario Lavorino, attualmente impegnato come consulente diparte per gli omicididi Serena Mollicone (giallo di Arce, consulente dellafamiglia Mottola accusata in blocco) e del piccolo Gabriel Feroleto (delitto di Piedimonte, consulente diDonatella Di Bonamadre dellavittima).E icinque casi di morte passata artatamente per suicidio li ha sviscerati e passati al microscopio in un libro il cui titolo parla chiaro.” “In 360 pagine appassionate e appassionanti vengono esposte cinque analisi investigative che mettono a nudo impietosamente quelliche Lavorinodefiniscesenza peli sulla lingua clamorosi errori degli inquirenti: cinque saggi di vero metodo investigativo, dove l’autore unisce, armonizza ed applica le scienze dell’analisi del comportamento, della scena del crimine, delle tracce e del modus operandi dell’assassino, della logica e dell’intelligence”. Il libro, già presentato a Roma e Viterbo, nei primi di giugno sarà proposto a Milano, Genova e Ascoli.