E’ stata avviata, attraverso una formale diffida inviata all’azienda, una class action del Codacons contro Apple. Lo rende noto l’associazione dei consumatori, spiegando che al centro dell’iniziativa legale ci sono alcuni problemi degli iPhone 7, riscontrati da numerosi utenti dopo un aggiornamento del software iOS.
I consumatori, a seguito dell’aggiornamento 12.2 sui modelli di telefonino iPhone 7 e iPhone 7 Plus, hanno denunciato l’insorgenza di problemi determinati dall’improvvisa disattivazione del microfono, spiega il Codacons.
“I consumatori lamentano il fatto che, dopo essersi rivolti ai centri di assistenza Apple, viene incomprensibilmente proposto loro, se il telefono non è in garanzia, il pagamento della riparazione dell’apparecchio o, in alternativa, di effettuare una permuta per l’acquisto di un nuovo dispositivo”, si legge nella nota del Codacons, che ha diffidato Apple “a ripristinare senza spese per il consumatore i dispositivi difettosi ancorché non coperti da garanzia”.
Se entro 15 giorni Apple non adotterà misure in tal senso, la class action Codacons – conclude la nota – proseguirà con la citazione dell’azienda in tribunale.
ANSA