Donald Trump pensò di nominare la figlia Ivanka al vertice della Banca Mondiale. Lo ha raccontato lo stesso presidente Usa in un’intervista a The Atlantic, nella quale tesse le lodi dei suoi figli, in particolare della secondogenita. Ivanka ha un “talento naturale” per la diplomazia, afferma Trump nell’intervista, e per questo “avrebbe fatto grandi cose alle Nazioni Unite”. La possibile accusa di “nepotismo”, lascia intendere il presidente, l’ha fatto desistere dal nominare la figlia, sua consigliera alla Casa Bianca, quale ambasciatrice all’Onu. “Ho pensato ad Ivanka anche per la Banca Mondiale”, afferma, “avrebbe fatto grandi cose, perché è molto brava coi numeri”. Per Ivanka, afferma ancora Trump, nessun traguardo è precluso, neanche la Casa Bianca. “Se mai volesse candidarsi alla presidenza, credo che sarebbe molto, molto difficile da battere”.
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