Potrebbe favorire le sue applicazioni nel negozio di app
L’Autorità olandese per i consumatori e i mercati (Acm) ha annunciato l’avvio di un’indagine su Apple per abuso di posizione dominante relativo al suo negozio di applicazioni, l’App Store. L’indagine, spiega l’autorità, muove da uno studio di mercato condotto sull’ecosistema delle app, in cui sono state raccolte indicazioni degli sviluppatori che fanno ipotizzare un abuso da parte di Apple. L’indagine potrebbe estendersi anche al Play Store di Google, il negozio di app per dispositivi Android. La notizia arriva dopo che, alcune settimane fa, Spotify ha chiesto all’Ue di indagare su Apple per un abuso analogo.
L’Acm punta a determinare se Apple abbia favorito le sue app a discapito di quelle degli altri fornitori. “All’inizio l’indagine si concentrerà su Apple perché al momento i report più dettagliati sono stati ricevuti sull’App Store”, spiega l’autorità, che chiama gli sviluppatori a riferire di problemi analoghi sul negozio di Google.
Gli sviluppatori “dipendono dai negozi di app”, e “non esistono alternative realistiche” ai negozi di Apple e Google, che per questo “hanno l’opportunità di stabilire condizione inique”. Chi produce applicazioni, prosegue l’Acm, riferisce di non avere sempre la possibilità di competere in modo equo contro le app di Apple o contro quelle che Google preinstalla sugli smartphone. Gli sviluppatori sono inoltre obbligati a “usare i sistemi di pagamento di Apple e Google per gli acquisti all’interno delle app e devono pagare una commissione del 30% durante il primo anno”, conclude l’autorità, che afferma di avere “ragioni sufficienti per indagare su Apple”.
ANSA