Anche noi ci faremo conquistare dal nuovo servizio di video on demand? Ecco perché è diverso da Netflix e Amazon Prime Video e la mini guida per provarlo
Anche se in Europa gli utenti registrati su Rakuten TV sono già diversi milioni, non tutti in Italia conoscono ancora questo servizio. Si tratta essenzialmente di una piattaforma di video on demand; e qui potrebbero risuonarvi nella mente i nomi di Netflix e Amazon Prime Video. Ma in realtà la faccenda è diversa.
Sì, perché innanzitutto su Rakuten, che in giapponese significa ottimismo, i film si acquistano e, in certi casi, noleggiano. E poi perché propone principalmente (ma non esclusivamente) le ultime uscite del grande schermo.
Un po’ come se la catena Blockbuster avesse traslocato online, insomma.
Quindi niente abbonamento, niente account da condividere, niente di tutto ciò. Non si paga un tot al mese per avere un all you can see dei titoli disponibili, ma si acquistano o noleggiano (quando possibile) solo quelli che interessano.
Alcuni di questi hanno un appeal innegabile. Un esempio: in questi giorni è stato appena reso disponibile Bohemian Rapsody. Acquistarlo costa 13,99 euro, lo stesso prezzo chiesto, ad esempio, per l’intera prima stagione di Arrow (sì, ci sono anche le serie tv).
Un prezzo non propriamente regalato per un solo titolo, ma occorre ricordare che in questo caso lo si acquista. E da quello che ci dicono dalla piattaforma, i tempi che corrono fra l’uscita nelle sale e la disponibilità su Rakuten sono abbastanza stretti, un paio di mesi circa, con l’intenzione di ridurre progressivamente questa finestra.
L’aspetto tecnologico non è poi da sottovalutare: Rakuten offre, infatti, il più ampio catalogo di film in 4K HDR (alias definizione da urlo) per smart tv.
Non essendo un servizio in abbonamento, non è possibile fare una prova gratuita di qualche giorno come avviene, ad esempio, con Amazon Prime Video.
E che stuzzichi o meno la vostra curiosità, conviene che iniziate a familiarizzare con il nome di questa piattaforma. Dalla prossima estate, infatti, se comprate una smart tv di brand come LG o Samsung, vedrete un tasto proprio con la scritta Rakuten. Un po’ come succede da tempo con Netflix, per intenderci. E con Netflix condivide anche la produzione di titoli propri, alcuni dei quali già disponibili nel Regno Unito e in Spagna.
Rakuten TV, che con questo nome è presente in Italia dal 2017, conta così di espandere la propria presenza in Europa, passando dagli attuali 12 a 40 Paesi (quindi quasi tutti). L’obbiettivo è quello di diventare «la prima scelta di intrattenimento per i possessori di Smart TV», afferma Jacinto Roca, fondatore della piattaforma.
Riusciranno nell’impresa di scardinare la modalità di fruizione di contenuti online che da anni si è imposta nel mondo con Netflix? Chi lo sa, quel che è certo è che da Rakuten guardano a questa sfida con ottimismo.
Michele Razzetti, Vanity Fair