Oggi alle 17.30, in un noto hotel milanese, si svolgerà la terza edizione del premio Socrate. Tra i premiati di quest’anno ci sarà anche Wanda Nara, moglie e agente di Mauro leardi. Per molti, forse, si tratta di una sorpresa. In realtà la motivazione dei giurati è semplice: tra i valori più cari per Socrate (e anche per milioni di altri cittadini) c’è la libertà di opinione e di parola. Questo diritto sembra essere stato contestato a Wanda, considerando l’alluvione di critiche che le sono state rivolte da ogni parte. Perché? Forse perché è una donna? 0 forse perché riveste il doppio ruolo di moglie e di agente del campione dell’Inter? Altri agenti abitualmente si esprimono pubblicamente con esternazioni anche più clamorose, ma non entrano nel mirino degli scatenati critici che se la prendono con Wanda Nara. Quest’anno i premiati, in ordine alfabetico, saranno Lino Banfi, Laura Gioii, Marcello Foa, Gaetano Miccichè, Sandra Milo, Franco Romeo e Salvatore Rossi. E, appunto, Wanda Nara. Introduzione a cura del giornalista Giorgio Dell’Arti. Un premio, alla memoria, andrà alla poetessa Alda Merini. La manifestazione sarà aperta a tutti, fino a esaurimento posti. Il riconoscimento al merito è nato da un’idea del giornalista Cesare Lanza, che precisa come l’iniziativa sia apolitica e aperta «a tutti coloro che pensano che oggi, in Italia, sia indispensabile recuperare e rilanciare il valore della meritocrazia».
LaVerità