I quotidiani locali possono vivere ancora dell’attaccamento dei lettori alla testata della propria città o paese.
Un pubblico stabile sui 10,4 milioni di persone, avendo lasciato indietro solo 85 mila lettori alla fine dell’anno scorso, stando almeno ai dati Audipress 2018/III. Peraltro, i lettori dei quotidiani locali (carta o copia replica) non sono così distanti da quelli che leggono (solo o anche) un giornale nazionale (carta o copia replica). La differenza è di circa 3 mln. Tra le testate, c’è il Nuovo Quotidiano di Puglia su del 7,4%, i Corrieri di Umbria, Siena, Arezzo, Viterbo e Rieti e la Gazzetta del Mezzogiorno entrambi del 4,7%, Secolo XIX su del 2,9% e Mattino dello 0,7%. Se il Gazzettino si mantiene stabile (-0,2%), indietreggiano Giornale di Brescia (-8,7%), Corriere Adriatico (-7,5%), Sicilia (-6,8%), Messaggero Veneto (-6,2%), Tirreno (-5,6%), Giornale di Sicilia (-5,1%) e l’Eco di Bergamo (-2,7%).
Marco A. Capisani, Italia Oggi