Nuovi punti vendita per sviluppare ancor più la rete di negozi di medie e piccole dimensioni, l’e-commerce, ma anche un possibile impatto occupazionale da 590 posti di lavoro a tempo pieno, il 4% della forza lavoro del gruppo.
E’ questo il succo del piano di trasformazione 2019-2022 di Carrefour Italia, che continua la revisione del modello ipermercati e prevede investimenti per 400 milioni per lo sviluppo della rete, con 300 nuovi punti vendita a marchio Market (100) ed Express (200), e dell’e-commerce. Il gruppo della grande distribuzione nel presentare il piano ai sindacati ha dato la propria disponibilità a un confronto per minimizzare l’impatto occupazionale anche col ricorso ad ammortizzatori sociali. Nella nota uffficiale, si parla di cercare di gestire le uscite su base volontaria e di identificare le opportunità di ricollocamento interno ed esterno del personale anche attraverso l'”incentivazione all’imprenditorialità” da proporre ad alcuni dipendenti coinvolti nel piano, qualora ne esprimessero l’interesse, per un affiancamento ad avviare una propria attività imprenditoriale in franchising a marchio Carrefour.
Nell’e-commerce il piano prevede poi l’apertura di 4 hybrid stores, dopo quello di Paderno Dugnano (MI), a Milano, Torino e Roma. Il progetto include una revisione del modello iper, da anni in difficoltà per la crisi dei consumi di prodotti non alimentari. Non è prevista la chiusura di punti vendita ma la riduzione della superficie di vendita di 5 dei 51 presenti In Italia: Marcon (VE), Tavagnacco (UD), Grugliasco (TO), Casalecchio sul Reno (BO), Roma-La Romanina (RM). Inoltre sarà riorganizzata la sede centrale di Milano, dando origine a circa un terzo dei 590 esuberi totali.
Il gigante francese della grande distribuzione ha un fatturato globale di 5,51 miliardi di euro (nel 2017) e opera in Italia con 1.076 punti vendita suddivisi in 51 Ipermercati, 410 Supermercati Carrefour Market (di cui 213 diretti e 197 franchising), 601 punti vendita di prossimità Carrefour Express (174 diretti e 427 franchising) e 14 Cash and Carry. E’ presente in 18 regioni e impiega nella Penisola circa 18.000 collaboratori.
Repubblica.it