Non ha preso parte al vertice a palazzo Chigi, il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, che è rimasto al Mise. Ieri sera lo stesso Di Maio avrebbe delegato il ministro Riccardo Fraccaro a partecipare alla riunione al posto suo. All’incontro, durato meno di un’ora, hanno partecipato oltre al premier Giuseppe Conte, il vice premier Matteo Salvini, i ministri Enzo Moavero Milanesi, Fraccaro e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.
Al centro della riunione la mozione del governo sul Venezuela, tema su cui il governo ha trovato l’intesa, con un documento condiviso tra Lega e Cinque Stelle. A quanto si apprende Matteo Salvini ha preso la busta con il dossier Tav, con l’analisi costi-benefici, che ieri, in tarda serata, era stata recapitata nel gabinetto di Conte, in doppio plico, per i due vicepremier. Un testo che poco prima Salvini aveva assicurato di non aver ancora visto: “Spero di leggerlo oggi”.
Sulla vicenda delle nomine all’Inps, con il mandato in scadenza al presidente Tito Boeri, il prossimo il prossimo sabato e su Bankitalia, con il vicedirettore generale Luigi Federico Signorini, il cui mandato è scaduto ieri, invece, non ci sarebbero novità dell’ultima ora, con il governo che sta lavorando ai due dossier per risolvere il doppio rebus.
Sulla vicenda delle nomine all’Inps, con il mandato in scadenza al presidente Tito Boeri, il prossimo il prossimo sabato e su Bankitalia, con il vicedirettore generale Luigi Federico Signorini, il cui mandato è scaduto ieri, invece, non ci sarebbero novità dell’ultima ora, con il governo che sta lavorando ai due dossier per risolvere il doppio rebus.
Adnkronos