Premier evoca voto anticipato, dissidenti tramano referendum bis
O il mio accordo o la prospettiva di elezioni anticipate, con il possibile arrivo a Downing Street del leader laburista Jeremy Corbyn e “niente Brexit”. Theresa May lancia in questi termini il suo ultimo avviso ai compagni di partito Tory più indocili a due giorni dal voto di ratifica ai Comuni dell’intesa sul divorzio dall’Ue da lei conclusa. Un suo portavoce esclude seccamente – smentendo il Sunday Times – ogni ipotesi di rinvio e d’improbabili tentativi di rinegoziazione dell’ultimo minuto con Bruxelles. Mentre la premier avverte, dalle colonne del Mail on Sunday, che una bocciatura del suo accordo (considerata probabile a causa delle spaccatura interne alla maggioranza, dove c’è anche chi rilancia l’alternativa di un referendum bis) sarebbe foriera di “gravi incertezze” per il Regno Unito e “ci porterebbe in acque inesplorate” con “un rischio molto reale di niente Brexit“.
Ansa